Pubblicato il 10 Ottobre 2025
Il segretario del Pd Sicilia attacca dopo il voto sulla manovra quater
PALERMO. Il segretario regionale del Partito Democratico Sicilia, Anthony Barbagallo, ha lanciato un duro attacco al presidente della Regione, Renato Schifani, in seguito al voto sulla manovra quater all’Assemblea Regionale Siciliana (Ars).
Secondo Barbagallo, il governo regionale è ormai in una crisi irreversibile: “Il presidente della Regione Schifani prenda atto della situazione in cui versa la sua giunta. Non ci sono più le condizioni per andare avanti”, ha dichiarato il segretario dem.
“La Sicilia soffocata da clientele e potere”
Barbagallo ha invitato Schifani a rassegnare le dimissioni e a liberare i siciliani dalla cappa di clientele e interessi di potere che, a suo dire, stanno paralizzando l’isola.
“Un sistema opaco – ha aggiunto – che ieri, grazie anche all’azione del gruppo Pd all’Ars, ha mostrato tutte le sue crepe: 15 articoli bocciati, alcuni dei quali per effetto di 17 franchi tiratori, praticamente la metà dei deputati della maggioranza di centrodestra”.
“Crisi politica senza precedenti”
Per Barbagallo, il voto all’Ars rappresenta la prova tangibile della frattura interna al centrodestra: “Un terzo della manovra è stato respinto dalla stessa maggioranza di Schifani, travestita da franchi tiratori. Non servono ulteriori commenti”.
Il segretario del Pd ha concluso il suo intervento con un appello diretto: “Il presidente tragga le conseguenze, non tenga più in ostaggio la Sicilia e restituisca la parola agli elettori”.