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Bari

Bari, il padre non vuole mantenere il figlio 30enne fuoricorso da tempo: la Cassazione gli dà ragione

Pubblicato il 23 Dicembre 2024

E’ fuoricorso da anni nel corso di laurea triennale in cui è iscritto a Bari, ha 30 anni, e non dovrà più essere mantenuto dal padre. La Cassazione ha dato ragione al genitore esasperato dal comportamento del figlio, al quale versava 600 euro al mese.

Secondo la Corte Suprema non c’è nessun impedimento od ostacolo personale al raggiungimento “dell’autosufficienza economico reddituale – scrivono i giudici -, in una fase di vita da qualificarsi pienamente adulta sotto il profilo anagrafico”.

Il padre ha anche smesso di pagare le tasse universitarie.

L’uomo avrebbe pagato la retta fino al 2017, mentre lo studente era da tempo che non dava più esami.

E’ stata rigettata quindi la richiesta del 30enne e della madre, che accusavano l’altro genitore di non avere mantenuto gli accordi stipulati in sede di divorzio. E che giustificavano il fatto che il figlio non desse più esami da tempo proprio per il comportamento del padre.

Così come scrive il Messaggero, “era scritto a un corso di laurea triennale in giurisprudenza dal 2009 e aveva smesso di applicarsi e di presentarsi agli esami, praticamente abbandonando il percorso universitario, da tempo. Considerando l’età avanzata dello studente e i molti anni trascorsi dall’iscrizione, la Cassazione – come i giudici di secondo grado – ha considerato che il mancato completamento degli studi fosse attribuibile a una condizione di ‘inerzia colpevole’ “.