Pubblicato il 7 Febbraio 2025
“Nessun lavoro è davvero piacevole, a meno che non si abbia fortuna: ci sono solo quelli che fanno guadagnare di più e quelli che fanno guadagnare di meno.” Con queste parole, Elisabetta – nome con cui si fa chiamare – racconta la sua storia. 51enne residente a Bari, si è trovata davanti a una scelta difficile: proseguire il suo impiego in un’impresa di pulizie o tornare alla prostituzione. Come ha rivelato in un’intervista a Repubblica, la decisione si è rivelata più semplice di quanto immaginasse. “Ho accettato senza esitazioni, perché per gran parte della mia vita ho svolto questo lavoro. In quel periodo, mi sentivo semplicemente stanca.”
“I soldi non mi bastavano”, la storia della prostituta Elisabetta
Lo stipendio che percepiva non le permetteva di coprire le spese per l’affitto della casa e per prendersi cura di sua madre. “Dopo qualche mese, i soldi hanno cominciato a non bastare più – ha spiegato – e lo sapevo sin dall’inizio”. Elisabetta ha anche raccontato di non aver mai interrotto i contatti con i suoi clienti, che continuavano a cercarla: “Molti di loro li conosco da anni – ha confessato – conosco i loro desideri, con alcuni di loro c’è un’intimità particolare”.
Durante i mesi in cui si era allontanata dalla strada, ha ricevuto da parte dei suoi clienti dei gesti sorprendenti, come una serenata. “Per fargli smettere, ho dovuto promettergli che avrei considerato di tornare a fare ciò che ho sempre fatto. Naturalmente, non è per lui o per gli altri che me lo hanno chiesto che sono tornata alla prostituzione. Ma è stato come rendermi conto di non essere del tutto libera nelle mie decisioni.”

