Pubblicato il 6 Agosto 2025
È un dramma quello avvenuto nelle prime ore del mattino di giovedì 31 luglio a Nettuno, dove una violenta lite tra due uomini, scaturita per motivi legati a un debito, ha portato a un’aggressione che rischia di costare la vita a uno dei protagonisti. Un 37enne del Marocco, infatti, dopo essere stato colpito ripetutamente con un bastone dal suo aggressore, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina, dove è stato operato per l’asportazione di un rene. Le sue condizioni sono gravi e l’uomo è attualmente in pericolo di vita.
La dinamica dell’aggressione
Secondo le ricostruzioni dei Carabinieri intervenuti sul luogo dell’incidente, l’alterco tra i due uomini, lo straniero e un 29enne residente ad Anzio, è esploso a causa di un debito non saldato. La lite, iniziata con scambi di insulti e spintoni, è sfociata in una violenta aggressione. Dopo un primo momento in cui i due si erano scambiati delle percosse a mani nude, il 29enne si è allontanato per poi tornare con un bastone, con cui ha colpito ripetutamente la vittima. Il colpo inferto è stato talmente violento che il 37enne è stato immediatamente trasportato all’ospedale di Anzio, per poi essere trasferito d’urgenza a Latina, dove i medici hanno cercato di salvargli la vita.
Indagini e arresto
L’intervento delle forze dell’ordine è scattato subito dopo le segnalazioni ricevute da una testimone, che ha riferito di aver sentito le urla durante la lite. Le indagini, coordinate dai Carabinieri, hanno portato all’analisi delle immagini di videosorveglianza e alle dichiarazioni dei testimoni. Grazie a queste prove, il 29enne è stato rintracciato ad Aprilia, dove è stato fermato nel pomeriggio dello stesso giorno. Interrogato, l’uomo ha ammesso le sue responsabilità, ma ha dichiarato di non essere a conoscenza delle gravi condizioni della vittima.
Il fermo e la detenzione dell’aggressore
Al termine delle operazioni di rito, il 29enne è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e trasferito nel carcere di Velletri, a disposizione della magistratura. L’uomo, che si trovava già sotto osservazione da parte delle forze di polizia, rischia ora una lunga pena, mentre le autorità stanno proseguendo le indagini per chiarire ulteriori dettagli sull’aggressione.
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