Pubblicato il 24 Marzo 2025
La bellezza incontaminata delle colline italiane può talvolta nascondere insidie mortali. Una di queste ha spezzato prematuramente la vita di Beatrice Sgroia, una giovane di 28 anni originaria di Veroli, vittima di una drammatica caduta mentre raccoglieva asparagi selvatici a Monte San Giovanni Campano, in località Bagnara.
Un’escursione finita in tragedia
Nel primo pomeriggio, Beatrice si trovava lungo un sentiero impervio, immersa nella natura, quando un attimo di disattenzione si è rivelato fatale. Mentre era in videochiamata con un amico, un passo falso su un sasso instabile le ha fatto perdere l’equilibrio, precipitando in un dirupo di circa 10 metri nei pressi di una cava.
I soccorsi: un intervento complicato dal terreno impervio
L’allarme è stato lanciato immediatamente dall’amico, che ha assistito impotente alla scena. Sul posto si sono precipitati i vigili del fuoco di Frosinone, i carabinieri di Monte San Giovanni Campano e un’eliambulanza, ma il recupero del corpo è stato reso estremamente difficile dalla morfologia del territorio, caratterizzata da pendii ripidi e terreni scoscesi.

