Pubblicato il 17 Ottobre 2025
Pretendeva denaro per un incidente già risarcito
I Carabinieri della Compagnia di Paternò hanno arrestato un uomo di 34 anni, residente a Santa Maria di Licodia e già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di tentata estorsione. Resta comunque ferma la presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva.
La richiesta di denaro e l’intervento dei militari
L’operazione è partita in seguito a una chiamata al numero d’emergenza 112, con cui un commerciante di Biancavilla ha segnalato la presenza di un individuo che pretendeva 1.000 euro all’interno del suo negozio in via Cristoforo Colombo.
La vittima, un 53enne del posto, ha raccontato ai Carabinieri che l’uomo gli chiedeva il pagamento in contanti come risarcimento per un incidente stradale avvenuto nel giugno 2024, nonostante la pratica assicurativa fosse già stata chiusa regolarmente.
Di fronte alle minacce e pressioni, il negoziante ha chiesto aiuto, consentendo a una pattuglia della Sezione Operativa di intervenire rapidamente sul posto.
Le indagini e l’arresto
Gli investigatori hanno poi scoperto che, poche ore prima, il 34enne aveva avanzato la stessa richiesta anche alla sorella del commerciante, una donna di 55 anni residente anch’essa a Biancavilla. In entrambi i casi, l’uomo avrebbe insistito con atteggiamento intimidatorio nel pretendere somme di denaro non dovute.
Sulla base degli elementi raccolti, da verificare nelle sedi giudiziarie competenti, l’uomo è stato arrestato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.