Pubblicato il 18 Febbraio 2025
Si può essere bocciati a scuola per tanti motivi: scarso rendimento scolastico, troppe assenze o addirittura per eccesso di intelligenza. Proprio con questa motivazione una scuola di Vicenza, nell’anno scolastico 2023/2024, aveva bocciato un ragazzino di 12 anni perché troppo intelligente. La bocciatura, ma soprattutto la motivazione, hanno lasciato di sasso i genitori che hanno fatto ricorso al Tar, consapevoli che il loro figlio aveva un quoziente intellettivo superiore alla media che lo portava anche ad un’eccessiva ansia da prestazione. Il Tar, dopo aver analizzato la vicenda piuttosto singolare e anomala, ha deciso di riammettere il 12enne nella sua classe, condannando anche il Ministero dell’Istruzione a risarcire la famiglia delle spese processuali, cioè 2.000 euro.
La vicenda del ragazzino bocciato perché troppo intelligente
Come riferito dal Giornale di Vicenza, secondo la diagnosi il 12enne era affetto da plus dotazione cognitiva, ansia da prestazione, tendenza al perfezionismo e bassa autostima. Un quadro piuttosto complesso che avrebbe inciso sull’andamento scolastico del ragazzo che, secondo la famiglia, necessitava di Bisogni Educativi speciali (BES). La stessa scuola aveva riconosciuto le difficoltà del ragazzino, senza però preparare per lui un piano di studio personalizzato che potesse aiutarlo ad esprimere le sue potenzialità al meglio.
Il legale dei genitori ha sottolineato questa mancanza della scuola, che non avrebbe fornito allo studente gli strumenti di cui aveva bisogno, creando una disparità evidente con gli altri alunni. Il Tribunale aveva già ammesso in via provvisoria il ragazzo in terza media, decisione che è stata poi confermata da questa sentenza.

