Pubblicato il 11 Ottobre 2025
Le spese fisse della casa crescono molto più delle spese occasionali
ROMA, 11 ottobre 2025. Negli ultimi dieci anni, i costi di gestione e manutenzione delle abitazioni hanno registrato un vero e proprio boom, spinti soprattutto dall’aumento vertiginoso delle bollette energetiche.
Secondo uno studio di Confedilizia, mentre l’inflazione dal 2015 a oggi è cresciuta di circa +23%, le spese per l’energia e i servizi domestici hanno subito rincari ben più forti:
- Elettricità: +74%
- Gas: +39%
- Acqua: +47,6%
Unica eccezione in controtendenza: gli elettrodomestici di grandi dimensioni, i cui prezzi nel 2025 risultano più bassi dell’1,5% rispetto a dieci anni fa.
Bollette e manutenzione trascinano verso l’alto i costi della casa
Confedilizia evidenzia che le spese fisse – come bollette, manutenzione e servizi essenziali – sono quelle che pesano sempre di più sul bilancio delle famiglie italiane, mentre le spese occasionali, come l’acquisto di elettrodomestici o mobili, incidono in misura minore.
Guardando al 2025, i costi dell’acqua sono stati i più colpiti dall’inflazione:
- +4,8% tra giugno e agosto
- +4,7% in settembre, dopo aumenti superiori al 6% nei primi mesi dell’anno.
Più contenuto, ma comunque rilevante, l’aumento dei costi per la raccolta dei rifiuti, che a settembre hanno segnato +1,8% dopo mesi con incrementi oltre il 3%.
Anche i servizi di manutenzione e riparazione degli immobili non danno tregua: da aprile, con la sola eccezione di luglio, la crescita annua non è mai scesa sotto il 3%.
Gas e luce in lieve calo a settembre
Dopo una serie di rincari in primavera, settembre ha registrato un leggero calo per le tariffe di gas (-5,6%) e luce (-5,8%), una tregua temporanea in un trend di lungo periodo comunque in forte aumento.
Arredi e piccoli elettrodomestici: rincari più moderati
Le spese per mobili e arredi sono cresciute in linea con l’inflazione: +0,9% su base annua e +20,9% in dieci anni, quindi meno rispetto alla media generale.
Interessante il caso degli elettrodomestici:
- Grandi elettrodomestici (frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie): -2,5% rispetto a settembre 2024
- -1,5% in dieci anni
- Piccoli elettrodomestici (frullatori, ferri da stiro): +0,7% in dieci anni, dopo un periodo di stabilità.
Utensili e attrezzature per la casa: aumenti contenuti
Anche i prodotti per la casa mostrano variazioni moderate:
- Stoviglie e utensili domestici: +0,9% annuo e +11,9% in dieci anni
- Attrezzature da giardino: +1% su base annua e +9,1% in dieci anni
In sintesi, mentre i beni durevoli restano stabili o in lieve calo, le spese fisse legate ai servizi domestici – luce, acqua, gas e manutenzione – continuano a erodere il potere d’acquisto delle famiglie italiane. Fonte: Ansa

