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Bologna-Milan, si gioca? È scontro tra il Comune bolognese e la Lega di serie A. Tra le ipotesi lo 0-3 a tavolino

Pubblicato il 25 Ottobre 2024

Bologna-Milan, partita che si dovrebbe giocare sabato 25 ottobre alle 18:00, sta diventando un giallo sportivo. Il Comune di Bologna per motivi di sicurezza ha rinviato la partita a data da destinarsi, decisione che ha colto di sorpresa la Lega di serie A che invece ha tutta l’intenzione di far giocare il match.

Bologna-Milan, che pasticcio!

Da un lato c’è Matteo Lepore, sindaco di Bologna, che ha escluso che la partita si possa giocare allo stadio Dall’Ara; d’altro lato ci sono i vertici del calcio italiano che spingono affinché la partita si giochi trovando delle alternative, magari giocando a porte chiuse o in un campo neutro.

La Lega non vuole assolutamente rinviare la partita, anche perché sarebbe complicatissimo se non impossibile recuperarla nel fittissimo calendario del 2024, considerando gli impegni internazionali di Milan e Bologna e delle nazionali. Bisognerebbe poi fare i conti con le esigenze televisive e, anche in tale ottica, risulterebbe difficile trovare posto per la partita nel ricco palinsesto delle tv a pagamento.

Le motivazioni della decisione del Comune

Bologna in questi ultimi giorni è stata colpita da una violentissima alluvione, che ha provocato seri danni e purtroppo anche una vittima. Tra le zone gravemente colpite c’è anche il quartiere di Saragozza, dove sorge lo stadio Dall’Ara. Il sindaco Lepore ritiene irresponsabile autorizzare l’afflusso di circa 35.000 persone allo stadio, in una zona dove tra l’altro si riscontrano molte criticità alle strade, alcune delle quali ancora chiuse al traffico. Inoltre, come se non bastasse, le previsioni meteo sono tutt’altro che incoraggianti per il weekend.

Le 3 soluzioni alternative

Resta il fatto che il rinvio di Bologna-Milan non è stato ancora ufficializzato, poiché la Lega sta cercando soluzioni alternative.

Una sarebbe clamorosa, anche se legittima in termini di regolamento, cioè lo 0-3 a tavolino in favore del Milan, se lo stadio Dall’Ara dovesse essere indisponibile benché considerato agibile. Una soluzione estrema, ma difficilmente si arriverà a tanto poiché le conseguenze sportive e le polemiche sarebbero furiose.

La seconda ipotesi prevede che la partita si disputi in un campo neutro ed è già stato individuato quello di Como. In tal caso si giocherebbe a porte chiuse, poiché non ci sarebbe il tempo materiale per organizzare la vendita dei biglietti.

Infine una terza opzione, tra le più papabili, prevede la disputa della partita al Dall’Ara, ma a porte chiuse e senza spettatori proprio per motivi di sicurezza. Una soluzione che metterebbe comunque in difficoltà il Bologna, costretto a rimborsare gli spettatori che hanno già acquistato il biglietto.