Pubblicato il 4 Marzo 2024
Bologna sogna a occhi aperti.
La squadra di Thiago Motta batte anche l’Atalanta a domicilio ed è quarto in solitaria, a +4 sulla Roma, con sei vittorie consecutive (non succedeva dalla stagione ‘66-67).
Buongiorno ❤️😄💙#ForzaBFC #WeAreOne pic.twitter.com/n2kiTms1VG
— Bologna FC 1909 (@Bolognafc1909) March 4, 2024
Ai 750 tifosi presenti a Bergamo se ne sono aggiunti in serata altri a Casteldebole, per celebrare l’ennesima impresa di Zirkzee e compagni.
Bandiere, fumogeni e cori: un film già visto in questa stagione, che però i tifosi rossoblù non vogliono stancarsi di guardare.
Un’accoglienza da re per Thiago Motta e i suoi ragazzi, portati in trionfo fin dall’arrivo del pullman e festeggiati con le loro auto fino all’uscita del centro tecnico.
✨ 𝐒𝐄𝐍𝐙𝐀 𝐏𝐀𝐑𝐎𝐋𝐄 ✨#ForzaBFC #WeAreOne pic.twitter.com/vnXR31SDAp
— Bologna FC 1909 (@Bolognafc1909) March 3, 2024
I giocatori sono stati travolti da un tripudio rossoblù: una festa spontanea e liberatoria di un popolo che aspettava da troppo tempo la magia di notti come questa.
Un Bologna senza limiti, quello del Gewiss Stadium, che ha superato l’ennesima prova di maturità e dimostrato di essere una grande squadra: partita ribaltata in soli quattro minuti nella ripresa e l’Atalanta che osserva impotente lo strapotere dei ragazzi terribili di Motta. Zirkzee (tra i più acclamati ieri durante la festa a Casteldebole) e Ferguson, gli autori del gol, ma anche Saelemaekers, entrato all’intervallo al posto di Orsolini e capace di svoltare la partita. E poi ancora Calafiori, autore di una prova maiuscola davanti al ct Spalletti presenti sugli spalti.
L'accoglienza dei tifosi del #Bologna a #Casteldebole dopo la vittoria contro l'#Atalanta pic.twitter.com/BvkPkMnhfM
— Bologna Sport News (@bologna_sport) March 4, 2024
Thiago l’ha decisa con i cambi, mostrando come l’allievo è riuscito a superare il maestro Gasperini: due decisi all’intervallo, come raramente il tecnico rossoblù ha fatto in questa stagione. “Le partite non vengono ribaltate per caso e io non credo alla fortuna, ma al lavoro”, il dictat di Motta nel post partita.
Ma, come da filosofia di tecnico e squadra, è già tempo di pensare alla prossima. “La Champions? No, penso solo a preparare la gara contro l’Inter”.
E se la febbre rossoblù era già alta nei giorni scorsi per questa partita, con il Dall’Ara già sold out, ora non resta che attendere sabato, per inseguire quel sogno che ad oggi è una solida realtà. Questo Bologna può battere chiunque, la capolista è avvisata.

