Pubblicato il 21 Dicembre 2022
Dopo gli episodi degli anni scorsi, torna il periodo delle feste e tornano le scoperte di fuochi e botti illegali nel Salento. Nella giornata di lunedì, infatti, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Lecce, hanno denunciato a piede libero un 51enne leccese per detenzione illegale di artifizi pirotecnici e materiale esplodente. Nel pomeriggio del 19 dicembre scorso gli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Lecce, unitamente al personale del Nucleo Artificieri della Polizia di Frontiera di Brindisi, nel corso di specifici servizi finalizzati al contrasto della produzione e vendita di materiali esplodenti e giochi pirici del genere proibiti, soprattutto in occasione delle imminenti festività natalizie e di fine anno, hanno proceduto ad una perquisizione domiciliare, all’interno di uno stabile, in cui è stata accertata l’illecita detenzione ed occultamento di materiale esplodente illegalmente detenuto.
Botti illegali e fuochi, sequestrata una tonnellata

Nel corso dell’operazione di Polizia sono stati ritrovati e sequestrati botti illegali e fuochi per un peso complessivo di circa una tonnellata. L’ingente quantitativo di artifizi pirotecnici e materiale esplodente, a causa della pericolosità della merce in sequestro trattandosi appunto di artifizi pirotecnici di varie categorie sia classificate che sconosciute e numerosi manufatti artigianali, d’intesa con l’Autorità Giudiziaria, è stato affidato in Giudiziale Custodia ad una ditta specializzata per questo tipo di stoccaggi. Sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati ad accertare le responsabilità penali su eventuali soggetti che poi avrebbero immesso sul mercato clandestino il materiale sequestrato.

