Pubblicato il 5 Agosto 2025
L’ex presidente accusato di complotto per colpo di Stato
La Corte Suprema del Brasile ha ordinato gli arresti domiciliari per l’ex presidente Jair Bolsonaro, attualmente sotto processo per presunta cospirazione finalizzata a un colpo di Stato.
La decisione del giudice Moraes
Il provvedimento è stato firmato dal giudice Alexandre de Moraes, membro della Corte Suprema, che ha motivato la misura con la violazione di precedenti restrizioni giudiziarie imposte all’ex presidente.
Secondo il magistrato, Bolsonaro avrebbe agito in modo illecito, partecipando attivamente a un evento a Copacabana, a Rio de Janeiro, dove si è rivolto pubblicamente ai manifestanti. In quella circostanza, avrebbe prodotto e diffuso consapevolmente contenuti diretti a influenzare l’opinione pubblica e a esercitare pressione sulla Corte Suprema, nel tentativo di ostacolare l’azione della giustizia.
La prova diffusa su Instagram
Uno degli elementi considerati determinanti è una telefonata tra Bolsonaro e suo figlio Flávio, successivamente pubblicata sulla piattaforma Instagram. Per il giudice Moraes, questo gesto conferma la volontà deliberata dell’ex presidente di mobilitare i propri sostenitori contro le istituzioni.
Contesto e implicazioni
Il caso si inserisce in un quadro giudiziario complesso che coinvolge diverse figure di spicco della politica brasiliana, con accuse gravi legate alla tenuta democratica del Paese. La decisione della Corte Suprema rappresenta un passaggio cruciale nelle indagini sulle presunte manovre sovversive orchestrate dopo le elezioni.

