« Torna indietro

Brescia, omicidio davanti al bar: ucciso a coltellate il barista Andrei Zakabluk

Pubblicato il 17 Dicembre 2025

L’agguato ripreso dalle telecamere

È un’attesa silenziosa e inquietante quella immortalata dalle telecamere. L’uomo siede a un tavolino all’esterno del bar, una sigaretta tra le dita e il cellulare nell’altra mano, lo sguardo apparentemente distratto. Poi nota il passaggio del suo bersaglio, il barista Andrei Zakabluk, e tutto cambia.

Si alza, lo segue per pochi metri, estrae un coltello e colpisce con violenza. Il 55enne cade a terra, riesce a tentare di rialzarsi per un attimo, ma crolla nuovamente sotto i fendenti. L’aggressore, Artenie Pirau, moldavo di 32 anni, torna quindi verso il locale, afferra una tanica di benzina e tenta di incendiare il bar.

Le immagini choc trasmesse dal Tg1

Le sequenze, registrate dalle telecamere del bar Bellavista di Ponte Zanano, frazione di Sarezzo, sono state diffuse in esclusiva dal Tg1. Mostrano gli ultimi istanti di vita di Zakabluk, ucciso davanti al locale in cui lavorava, di proprietà della moglie.

L’uomo, italiano di origini ucraine, è stato colpito da almeno due coltellate, una delle quali avrebbe reciso l’arteria femorale. Trasportato d’urgenza in ospedale in condizioni critiche, è morto poco dopo il ricovero.

Arrestato l’aggressore: possibile movente di vendetta

Il presunto autore dell’omicidio, Artenie Pirau, è stato arrestato poco dopo e condotto in carcere. L’arma del delitto è stata ritrovata in un cassonetto dei rifiuti. Gli investigatori stanno ancora chiarendo il movente, ma l’ipotesi principale è quella della vendetta.

Secondo le prime ricostruzioni, il 32enne potrebbe aver agito per un episodio avvenuto lo scorso giugno, quando era stato allontanato dal locale dopo una rissa. La moglie della vittima, intervistata dal Tg1, non ha dubbi: «È stato ucciso per vendetta».

Quattro minuti di violenza

L’aggressione è stata rapida e brutale, una vera esecuzione. Nelle immagini si vede anche un altro uomo assistere alla scena, paralizzato dallo shock. Subito dopo, l’assassino corre nuovamente verso il bar, con la sigaretta ancora in bocca, e rovescia la benzina all’interno del locale.

Convinti che tutto fosse finito, diversi testimoni hanno dato l’allarme. Ma Pirau è tornato indietro una seconda volta, minacciando un altro giovane e recuperando il cellulare dimenticato sul tavolo. L’intera sequenza si è consumata in circa quattro minuti.

Chi è Artenie Pirau

Il 32enne moldavo arrestato per l’omicidio era già noto alle forze dell’ordine. Aveva precedenti legati allo spaccio di droga e, nel giugno scorso, era stato denunciato per una violenta rissa culminata in una sparatoria.

L’episodio risale al 13 giugno, proprio all’esterno del bar Bellavista. Un litigio tra due coppie, nato per motivi di gelosia, era degenerato fino all’esplosione di colpi di pistola. Coinvolto anche un 48enne di Sarezzo, arrestato nell’ottobre successivo.

Senza fissa dimora, Pirau si trova ora in carcere con l’accusa di omicidio aggravato, mentre le indagini proseguono per chiarire definitivamente il legame tra vittima e aggressore.

Fonte immagine: TG1

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *