Pubblicato il 8 Febbraio 2025
Una visitatrice, mentre stava visitando il museo di Santa Giulia a Brescia, è inciampata cadendo rovinosamente contro un prezioso quadro del Rinascimento realizzato dal pittore Alessandro Bonvicino, detto il Moretto. L’incidente si è verificato all’interno delle stanze del complesso museale patrimonio dell’Unesco, dove era stata allestita una mostra incentrata sull’epoca rinascimentale.
La caduta della visitatrice
La donna è inciampata ed è franata involontariamente contro il quadro che era stato esposto all’ingresso di una delle sezioni della mostra. Il dipinto, realizzato a cavallo tra il 1522 e il 1524, ha riportato uno squarcio sulla parte bassa, un danno di svariate migliaia di euro. L’opera, un oggetto molto utilizzato nel ‘500 in occasione delle processioni, presenta una particolarità e cioè il fatto che ci sono due raffigurazioni sui due lati: da un lato sono raffigurati due santi ignoti, mentre sull’altro lato l’immagine della Vergine Maria.
Le polemiche sull’opera non protetta
L’opera, preziosa eredità del Moretto, non era affissa ad un muro ma collocata lungo il percorso della mostra, proprio per permettere ai visitatori di ammirare entrambe le facciate. Non ci sono dubbi sull’involontarietà della caduta della donna, infatti molti presenti hanno testimoniato che l’incidente è stato del tutto casuale, ma è scoppiata un’accesa polemica poiché l’opera non era protetta né da teche di vetro, né da altre protezioni.
Le autorità museali hanno avviato un’indagine interna per risalire ad eventuali responsabilità e non dovrebbe avviare procedimenti legali contro la donna, che ha provocato un danno involontario. Il dipinto, preziosa eredità della pittura rinascimentale bresciana, sarà sottoposto ad un delicato intervento di restauro che sarà a carico della compagnia di assicurazione, dal momento che l’opera è assicurata.

