Pubblicato il 22 Ottobre 2025
La polemica esplosa sui social
Bruno Vespa ha scatenato un’ondata di polemiche dopo un post pubblicato sul suo profilo X (ex Twitter), dove ha criticato Jannik Sinner per la decisione di non partecipare alla Coppa Davis.
«Perché un italiano dovrebbe tifare per lui? Parla tedesco, vive a Montecarlo e si rifiuta di giocare per la nazionale», ha scritto il giornalista, aggiungendo poi: «Onore ad Alvarez che gioca la Coppa Davis con la sua Spagna» – un commento che, oltre alla critica, conteneva anche un errore: Vespa ha infatti confuso Carlos Alcaraz con un inesistente “Alvarez”.
Le reazioni del web
Il messaggio non è passato inosservato. Gli utenti del social hanno subito risposto con commenti duri e ironici.
Un utente scrive: «Forza Jannik sempre! Lo spagnolo si chiama Alcaraz! E comunque un italiano tifa per Sinner perché è un grande professionista che porta orgoglio e rispetto al nostro Paese».
Un altro replica sarcastico: «Però Alvarez, il grande, irreprensibile Alvarez… non sapevo facesse anche tennis!».
Molti, poi, hanno ipotizzato che il profilo del giornalista fosse stato violato: «Spero ti abbiano hackerato, perché questa roba non si può sentire».
C’è anche chi consiglia a Vespa di documentarsi meglio: «Prima di parlare di sport, studia. Poi ricomincia da capo, e ripeti. Magari dopo cento volte avrai capito qualcosa».
Salvini e Zoff difendono Sinner
Le parole di Vespa hanno trovato ampie smentite anche da volti noti della politica e dello sport.
Il leader della Lega Matteo Salvini ha dichiarato: «Non farei il processo a Sinner, è un orgoglio italiano. Capisco la rabbia e l’invidia di qualche tennista da salotto, ma godiamoci un campione che tutto il mondo ci invidia».
Anche Dino Zoff, leggenda del calcio azzurro, ha preso le difese del tennista: «Jannik ci porta già onori, gloria e vittorie come italiano con i suoi risultati nel circuito Atp. È comprensibile che si prenda una pausa, anche perché l’Italia ha un’ottima squadra in Davis».
Le opinioni degli esperti di tennis
Non tutti, però, sono sulla stessa linea. Nicola Pietrangeli ha espresso perplessità sulla scelta di Sinner, mentre Paolo Bertolucci, ex capitano azzurro di Coppa Davis, ha giustificato la decisione: «Era prevedibile. Dopo due anni di successi, era probabile che non giocasse la Davis. Anche campioni come Federer, Djokovic, Nadal o Alcaraz hanno fatto scelte simili».
Bertolucci ha poi sottolineato un punto cruciale: «Nel tennis moderno la Coppa Davis conta sempre meno. Quello che conta davvero sono gli Slam, seguiti dai Masters 1000, che servono per il ranking e danno premi importanti. La Davis viene dopo».