Pubblicato il 8 Agosto 2025
Le dimissioni del presidente portano allo scioglimento del Consiglio
Oggi, 8 agosto 2025, il Consiglio regionale della Calabria è stato ufficialmente sciolto, in seguito alla presa d’atto delle dimissioni del presidente Roberto Occhiuto. La decisione è stata formalizzata durante una seduta straordinaria dell’assemblea legislativa, convocata dal presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, dopo la comunicazione ufficiale delle dimissioni.
Secondo quanto previsto dalla normativa vigente, le dimissioni del presidente della Regione comportano automaticamente lo scioglimento dell’intero Consiglio regionale.
Occhiuto: “Mi dimetto, ma mi ricandido”
Roberto Occhiuto aveva annunciato le proprie dimissioni il 31 luglio scorso, dichiarando contemporaneamente la volontà di ricandidarsi alle prossime elezioni regionali. In un video pubblicato sui social, aveva spiegato la sua scelta ai cittadini calabresi: “Ho deciso di dimettermi, ma ho anche deciso di ricandidarmi. Ho deciso di dire ai calabresi: siate voi a scrivere il futuro della Calabria”.
Nel video, girato nel cantiere della metropolitana di Catanzaro, Occhiuto ha voluto mostrare i lavori in corso e sottolineare i progetti in fase di realizzazione in tutta la regione: “Avrei potuto portarvi a Sibari, a Vibo, a Palmi, nei cantieri degli aeroporti o della SS106, per mostrarvi quante opere si stanno realizzando e quante oggi si vorrebbero fermare”.
Ha poi aggiunto: “Chi vorrebbe fermarle, la magistratura? No, io non ce l’ho con la magistratura. In Calabria i magistrati devono lavorare serenamente. Io ho chiarito ogni cosa, non ho nulla da temere dall’inchiesta”.
L’indagine per corruzione
A scatenare la crisi politica è stata l’indagine che coinvolge Occhiuto. L’11 giugno 2025, il governatore aveva diffuso un video in cui annunciava pubblicamente di essere indagato per corruzione: “Non avrei mai pensato di dover condividere con voi una notizia di questo genere. Per la prima volta nella mia vita ho ricevuto un avviso di garanzia”.
Nel messaggio, Occhiuto si era detto sorpreso e amareggiato: “Mi dicono che si tratta di un’inchiesta più ampia, che coinvolge più persone. Ho ricevuto un avviso di garanzia per corruzione. Io? Che ho sempre gestito la Regione con rigore assoluto”.
Verso nuove elezioni
Con le dimissioni del presidente e lo scioglimento del Consiglio, si aprono ora le porte a nuove elezioni regionali, dove lo stesso Occhiuto ha dichiarato di voler correre nuovamente per la guida della Calabria. Fonte LaPresse