Pubblicato il 17 Agosto 2025
L’allarme e l’intervento immediato
Nella tarda mattinata di pochi giorni fa i Carabinieri della stazione di Calatabiano sono intervenuti con prontezza dopo la segnalazione di un episodio di violenza in corso all’interno di un centro di accoglienza. La richiesta di aiuto era partita da uno dei responsabili della struttura, preoccupato per le possibili conseguenze drammatiche della situazione.
All’arrivo, i militari hanno trovato due operatori visibilmente scossi e un giovane 31enne di origini straniere che brandiva ancora due coltelli.
L’aggressione e i danni alla struttura
Grazie a un intervento rapido, i Carabinieri hanno disarmato e messo in sicurezza l’uomo, ricostruendo subito dopo l’accaduto. Secondo quanto emerso, il 31enne avrebbe inseguito i due operatori con i coltelli in mano, costringendoli a cercare riparo e a chiamare le forze dell’ordine.
L’aggressore non si sarebbe fermato: all’interno del centro avrebbe infatti danneggiato porte, suppellettili e persino il ciclomotore di proprietà di uno degli operatori.
Le armi sequestrate e la denuncia
I militari hanno sequestrato entrambe le armi: una mannaia di 30 centimetri e un coltello a punta con lama di 33 centimetri.
Il 31enne è stato condotto in caserma e denunciato all’Autorità Giudiziaria per minacce e danneggiamento, nell’ambito dei controlli disposti dall’operazione “Ferragosto sicuro”.
Resta ferma, fino a eventuale condanna definitiva, la presunzione di innocenza dell’uomo.