Pubblicato il 28 Dicembre 2021
In questi giorni di feste natalizie a Catania sta tenendo banco la questione relativa al salvataggio del titolo sportivo del Calcio Catania, dopo la sentenza del Tribunale dello scorso 22 dicembre, che ha decretato il fallimento e quindi la scomparsa della matricola 11700.
Nelle ore attuali le voci si sono rincorse su diversi media riguardo soprattutto al fatto se i soci della Sigi, che gestiscono il club rossazzurro dalla scorsa stagione, siano o meno in grado di adempiere alla scadenza del prossimo 2 gennaio.
Entro quest’ultima data infatti essi dovranno provvedere al versamento di 600mila euro ai curatori fallimentari per far sì che in seguito il titolo sportivo possa essere rilevato all’asta e per consentire anche il completamento della stagione sportiva in corso e la ripartenza nel prossimo anno sempre dalla Serie C.
Il presidente della Sigi, l’avvocato Giovanni Ferraù, sentito da noi telefonicamente, ha fatto chiarezza sulla situazione attuale, affermando: “Stiamo lavorando tra la giornata di oggi e quella di domani per trovare una soluzione e quindi versare il denaro entro il termine stabilito dal Tribunale. Il nostro obiettivo è questo”.

