Pubblicato il 19 Maggio 2025
Decisione del Tribunale di Bari per contrastare le infiltrazioni mafiose
Il club calcistico Calcio Foggia 1920 è stato posto sotto amministrazione giudiziaria a seguito di un’importante operazione volta a liberare la società dalle pressioni esercitate dalla criminalità organizzata. L’intervento si inserisce nell’ambito di un’inchiesta che ha messo in luce i legami tra la tifoseria organizzata, gruppi ultras e ambienti riconducibili alla cosiddetta ‘Società foggiana’, un’associazione mafiosa radicata nel territorio.
Le autorità coinvolte nell’operazione
L’esecuzione del provvedimento è stata affidata alla Polizia di Stato, che ha agito in seguito alla misura di prevenzione disposta dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Bari. La proposta per l’amministrazione giudiziaria è stata avanzata congiuntamente dal Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, dal Procuratore Distrettuale di Bari e dal Questore di Foggia.
Obiettivo: tutelare il club e il contesto sportivo
L’intervento giudiziario mira a tutelare l’integrità della società sportiva, isolandola da influenze criminali che ne minacciavano l’autonomia e la legalità, soprattutto attraverso la pressione esercitata da frange deviate del tifo organizzato.
La decisione rappresenta un segnale forte nella lotta alle infiltrazioni mafiose nel mondo dello sport, confermando l’attenzione delle istituzioni verso il calcio come ambito da preservare da ogni forma di condizionamento illecito.