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Caltagirone, c’è un presepe che puoi vedere solo se guardi il cielo. E altri 99 capolavori

Pubblicato il 22 Dicembre 2021

Caltagirone è conosciuta soprattutto per le ceramiche, ma ha anche una bella tradizione legata al Natale e ai presepi.

Caltagirone, a più di 600 metri sul livello del mare, si trova nella zona del Vallo di Noto, terra del Barocco, patrimonio Unesco.

La città dal nome arabo e dall’aspetto barocco è famosa soprattutto per le sue ceramiche, dallo stile ormai riconoscibile in tutto il mondo, ma è conosciuta anche come ”città dei cento presepi”.

Una cornice tanto suggestiva si presta per ospitare al meglio l’atmosfera natalizia. Il Natale a Caltagirone è molto sentito, il luogo è conosciuto in tutta Italia per i suoi magnifici presepi. Si racconta che già dagli inizi del 1700 era consuetudine tra gli abitanti realizzare un presepe in casa e gareggiare per la rappresentazione più bella.

Parenti, amici, passanti e vicini di casa dovevano giudicare e scegliere il presepe migliore. Questa tradizione è ancora oggi molto sentita a Caltagirone e si è arricchita sempre più.

È infatti presente anche un Museo del Presepe: la collezione, dono dell’Avvocato Luigi Colaleo, comprende numerosi esemplari pregiati provenienti da tutto il mondo e una biblioteca specializzata in storia dell’arte e presepi. L’edificio che ospita il museo fu progettato agli inizi del XX secolo dall’architetto palermitano Ernesto Basile, uno dei maggiori esponenti dello stile Liberty in Italia.

La raccolta è frutto dei viaggi effettuati dal collezionista e comprende pezzi provenienti dall’America, dall’Asia, dall’India, dall’Africa e dall’Europa.

Un altro museo, il ”Museo dei presepi tradizionali”, è quello gestito dall’Associazione ”Amici del Favo”, attiva dal 1998, in via SS. Salvatore numero 28, con una collezione che conta più di 2500 esemplari. I presepi che si possono ammirare sono innumerevoli: biblici, siciliani, a grandezza d’uomo e tanti altri.

L’Associazione organizza visite ed eventi fino al 12 gennaio 2022, dalle 9.30 alle 13.00. Sotto la guida di Michele Perniciaro, l’Associazione raggruppa cultori e appassionati di questa antica tradizione popolare.

Tra i presepi più curiosi che si possono ammirare ci sono il presepe di pane e il presepe di sale. Sembra molto difficile poter realizzare delle sculture con un materiale così delicato come il sale, ma l’effetto è sorprendente. Il sale utilizzato viene dalle cave di Petralia Soprana della società Italkai.

Troviamo anche il presepe di pasta, sì, avete letto bene, e non manca una mostra dei Presepi provenienti dai cinque continenti, che si arricchisce di volta in volta. Inoltre troviamo il Presepe ”Guardando il cielo”, che si può ammirare solo alzando la testa, il Museo dei Diorami e anche un presepe molto piccolo con figurine da 1 millimetro, visibile solo con lente d’ingrandimento.

Altri esemplari sono il Presepe napoletano con stoffe originali del XVII secolo, il Presepe di terracotta e pietra lavica con figure di 60 cm. Si trovano anche altre raccolte e collezioni: Bambinelli del XVII seolo, la Raccolta di manoscritti sul Natale del XVII secolo e tante altre testimonianze.

La magia natalizia di storie raccontate per immagini si arricchisce con mostre, sagre, eventi e mercatini a cura dalla pubblica amministrazione comunale.

Non resta che visitare la bella città, per immergersi in un’atmosfera unica, tra presepi, arte, storia e bellezza.

Jessica Di Bona