Pubblicato il 18 Dicembre 2025
Controllo del territorio e intervento immediato
La costante presenza sul territorio e la rapidità d’azione dei Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Caltagirone hanno portato all’arresto in flagranza di due uomini, entrambi pregiudicati, ritenuti responsabili di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale, fatti salvi gli accertamenti in sede giudiziaria.
L’auto sospetta e il tentativo di eludere il controllo
Durante un servizio di pattugliamento lungo le strade cittadine, i militari hanno notato in via Cristoforo Colombo un’autovettura con a bordo un 35enne residente a San Michele di Ganzaria e un 38enne di Caltagirone, entrambi già noti alle forze dell’ordine.
Riconosciuti i due, i Carabinieri hanno invertito il senso di marcia per procedere a un controllo di routine.

La fuga spericolata e l’inseguimento
Accortosi dell’intervento imminente, il conducente ha reagito tentando la fuga, accelerando bruscamente e adottando una guida estremamente pericolosa, mettendo a rischio pedoni e altri automobilisti.
Ne è nato un breve inseguimento con sirene spiegate, durante il quale il passeggero, ormai consapevole dell’impossibilità di fuggire, ha lanciato un involucro dal finestrino.
Il sequestro della droga e del denaro
La corsa si è conclusa in via Acquanuova, dove la pattuglia è riuscita a fermare il veicolo. I Carabinieri hanno recuperato l’involucro gettato poco prima, all’interno del quale sono stati trovati 32 grammi di hashish.
Nel corso della perquisizione personale, al 35enne alla guida sono stati rinvenuti 1.180 euro in contanti, somma ritenuta provento dell’attività di spaccio.
Le perquisizioni domiciliari e l’arresto
Le verifiche sono poi proseguite nelle abitazioni dei due arrestati. In particolare, nell’appartamento del 38enne caltagironese, i militari hanno scoperto in un cassetto della cucina due bilancini di precisione, strumenti tipicamente utilizzati per la preparazione delle dosi.
Sulla base degli elementi raccolti, i due uomini sono stati arrestati e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha successivamente convalidato i provvedimenti restrittivi.

