Pubblicato il 9 Giugno 2025
L’amarezza di Capello: “Mi vergogno di vedere una squadra così povera”
Fabio Capello non trattiene la rabbia. L’ex allenatore, tra i nomi più autorevoli del calcio italiano, condanna senza mezzi termini la situazione della Nazionale, apparsa in crisi profonda. In un’intervista a Radio Rai, ha espresso tutto il suo disappunto per la gestione del gruppo e per il comportamento di molti giocatori, che sembrano ormai aver perso il senso di appartenenza alla maglia azzurra.
“Quando vedo questa mancanza d’amore per l’Italia mi viene una rabbia che spaccherei tutto”, ha tuonato Capello, profondamente deluso non solo dai risultati ma soprattutto dall’atteggiamento della squadra.
Spalletti esonerato prima della Moldavia: Ranieri possibile sostituto
La situazione è esplosiva. Luciano Spalletti è stato sollevato dall’incarico alla vigilia del match contro la Moldavia, anche se sarà comunque in panchina per la prossima partita del girone di qualificazione. Tra i possibili successori c’è il nome di Claudio Ranieri, anche se la crisi azzurra appare ben più profonda di un semplice cambio di allenatore.
Giocatori assenti e indifferenti: “Non volevano rispondere alla convocazione”
Capello ha puntato il dito contro la scarsa disponibilità dei giocatori, accusandoli di mettere i propri interessi personali davanti alla Nazionale: “Giocatori come Calafiori e Buongiorno si sono tirati indietro, dicendo di avere problemi fisici subito dopo aver giocato con i club”.
Non risparmia neppure Acerbi: “Dice che non viene perché l’allenatore gli ha detto che è vecchio. Ma dove siamo finiti?”
Il fallimento agli Europei e il gioco che non esiste
Capello ha ricordato le umiliazioni patite durante gli Europei in Germania, sottolineando la totale assenza di un’identità tattica: “Spalletti aveva un’idea di gioco, ma i giocatori non l’hanno mai seguita. In campo c’era solo confusione. È stato penoso”.
Una delusione cocente che ha lasciato l’ex tecnico sconvolto: “Mi sono anche vergognato in certi momenti, vedere così poca qualità in campo è inaccettabile”.
Il messaggio a Spalletti: “Chiudi con dignità e un vaffa”
Infine, Capello ha voluto mandare un messaggio di solidarietà a Spalletti, ma condito dalla sua consueta schiettezza: “In un momento così amaro, mi piacerebbe che Spalletti chiudesse con una vittoria e un bel vaffa. Come a dire: perché non ci avete creduto prima?” Foto: Di Дмитрий Садовников – soccer.ru, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org

