Pubblicato il 27 Marzo 2025
Tre attiviste di Ultima Generazione hanno sporto denuncia contro lo chef Carlo Cracco, accusandolo di aver sottratto il cellulare a una di loro durante un’azione dimostrativa nel suo ristorante in Galleria Vittorio Emanuele, a Milano. Secondo il racconto delle manifestanti, Cracco si sarebbe rifiutato di restituire il dispositivo, lasciandole incredule.
La protesta nel ristorante di Cracco
L’episodio è avvenuto ieri intorno alle 13:30, quando tre attiviste del gruppo ambientalista si sono recate al ristorante con una prenotazione regolare, ordinando tre bicchieri di vino. Paola Del Dosso, una geometra di 29 anni, era presente per documentare l’azione. Nel corso della protesta, una delle attiviste è salita su un tavolo e ha esposto un cartello con un messaggio contro le disuguaglianze sociali.
“Mentre Simona ed Ester stavano spiegando le ragioni della manifestazione – raccontano gli attivisti – Cracco ha improvvisamente preso il cellulare di Paola e si è allontanato. Alla richiesta di restituirlo, ha risposto ‘assolutamente no’ e ha continuato a camminare. Le ragazze, scioccate, si sono sedute per terra per venti minuti, mentre i clienti venivano fatti uscire. Il telefono, un iPhone 6 dal valore di circa 70-100 euro, era essenziale per il lavoro di Paola.”
Scattano denunce reciproche
Dopo l’intervento della polizia, le tre attiviste sono state denunciate per il blitz, mentre a loro volta hanno sporto denuncia contro lo chef per furto.
“Non chiediamo altro che Cracco apra il suo ristorante ogni giovedì per offrire pasti gratuiti a chi ne ha bisogno – concludono le attiviste – La sua reazione ci ha lasciato senza parole: un atteggiamento privo di empatia, che sfocia in puro bullismo.”

