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vigili del fuoco

Caserta, incendia la casa dopo una lite con la moglie: arrestato un 37enne

Pubblicato il 18 Ottobre 2025

Notte di paura a Carinola

Attimi di terrore nella notte (tra venerdì e sabato 18 ottobre) in via Rio Persico, a Carinola (Caserta), dove un violento incendio ha distrutto un’abitazione e portato all’arresto di un uomo di 37 anni. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo avrebbe dato fuoco alla casa dopo una lite con la moglie.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone e gli agenti della Polizia di Stato di Sessa Aurunca, allertati da una chiamata d’emergenza arrivata alla Centrale Operativa. Quando le pattuglie sono giunte sul luogo, le fiamme avevano già avvolto gran parte dell’immobile, rendendo necessario l’intervento immediato dei vigili del fuoco per domare l’incendio e mettere in sicurezza la zona.

Una storia di violenze lunga sette anni

Durante le prime dichiarazioni, la moglie dell’uomo ha raccontato di vivere da anni in un clima di tensione e violenza domestica. Secondo quanto riferito, da circa sette anni il matrimonio era segnato da continue aggressioni verbali e fisiche, aggravate negli ultimi tempi da comportamenti sempre più minacciosi e incontrollati, anche davanti ai figli minorenni.

L’arresto e le indagini

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato fermato in flagranza di reato con le accuse di incendio doloso, minacce e maltrattamenti in famiglia. Dopo le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato trasferito nella Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e condotte congiuntamente da Carabinieri e Polizia di Stato, proseguono per ricostruire nel dettaglio la dinamica dei fatti e verificare eventuali precedenti denunce presentate dalla donna.

Casa distrutta e dichiarata inagibile

A seguito dei rilievi dei tecnici, l’abitazione è stata dichiarata inagibile a causa dei gravi danni strutturali provocati dall’incendio. La famiglia è ora affidata ai servizi sociali del comune di Carinola, mentre gli inquirenti stanno lavorando per chiarire tutti gli aspetti della vicenda. Immagine di repertorio

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