Pubblicato il 14 Ottobre 2025
Nessuna multa per l’influencer del Grande Fratello e per Instagram
Si è conclusa senza sanzioni l’indagine dell’Antitrust avviata nel 2023 contro Asia Valente, modella, influencer ed ex concorrente del Grande Fratello.
L’istruttoria, condotta dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato (AGCM), aveva coinvolto anche Media Platform, società proprietaria di Instagram, per presunte violazioni legate alla pubblicità ingannevole.
Le accuse: post sponsorizzati non dichiarati e follower falsi
Le contestazioni riguardavano la mancata trasparenza nei contenuti pubblicati sui social: secondo l’Antitrust, Valente promuoveva ristoranti, hotel, Spa e strutture turistiche con cui aveva rapporti commerciali senza specificare la natura pubblicitaria dei post.
Inoltre, l’influencer sarebbe stata accusata di utilizzare follower falsi e interazioni artificiali, capaci di influenzare il comportamento dei consumatori e rendere più credibili le promozioni.
Anche Instagram era finito nel mirino dell’Autorità per i mancati controlli sulla pubblicazione di contenuti ingannevoli e per l’assenza di verifiche sull’autenticità di like e follower.
Gli impegni dell’influencer: trasparenza e pulizia del profilo
Per chiudere il procedimento, Asia Valente ha assunto precisi impegni davanti all’Antitrust, che li ha ritenuti sufficienti a rimediare alle irregolarità riscontrate.
Tra le principali misure:
- Uso obbligatorio della sigla “Adv” per identificare chiaramente i contenuti sponsorizzati;
- Emissione di regolari fatture per ogni collaborazione commerciale;
- Eliminazione dei follower non autentici dal proprio profilo Instagram.
L’influencer ha inoltre dichiarato di voler rispettare tutte le linee guida pubblicate sul sito “Influencer Legal Hub”, dedicate alla trasparenza nella comunicazione digitale.
Le misure di Meta: più controlli e informazione agli influencer
Dal canto suo, Meta ha annunciato che invierà una comunicazione ufficiale agli influencer italiani e a una trentina di agenzie per illustrare il quadro normativo e tecnologico sui contenuti brandizzati e sull’uso di account falsi o interazioni non autentiche.
Il messaggio servirà anche a chiarire gli strumenti messi a disposizione da Meta Ireland per garantire maggiore trasparenza e correttezza.
Tempi e sanzioni in caso di inadempienza
Entro 60 giorni dalla chiusura dell’istruttoria, Asia Valente dovrà dimostrare all’Autorità di aver rispettato gli impegni presi, mentre Meta avrà 150 giorni per farlo.
Se le misure non saranno attuate, potranno essere applicate sanzioni amministrative da 10.000 a 10 milioni di euro.
In caso di reiterata inottemperanza, l’Antitrust potrà persino sospendere l’attività dell’impresa fino a 30 giorni.
Con la chiusura del caso, l’Autorità punta a rafforzare le regole sulla trasparenza nel mondo degli influencer, un settore in continua crescita ma ancora bisognoso di regole chiare e comportamenti corretti.

