Pubblicato il 15 Luglio 2025
Il caso che coinvolge la ministra Santanchè si complica
Un nuovo colpo di scena ha scosso l’ultima udienza del processo Visibilia, che vede tra gli imputati anche la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, accusata di falso in bilancio. Il procedimento, in corso a Milano, è stato rinviato dopo che il Tribunale ha accolto un’eccezione difensiva sul capo d’imputazione, giudicato troppo generico.
Imputazione da riformulare: si torna alla Procura
Il Tribunale di Milano ha ritenuto fondata l’obiezione riguardante la formulazione dell’accusa a carico di Visibilia srl in liquidazione, ordinando così alla Procura una nuova stesura del capo d’imputazione, che dovrà essere “meno carente”. Di conseguenza, il numero degli imputati scende da 17 a 16, mentre per la società sarà necessaria una nuova udienza preliminare.
La preoccupazione dei pm: “C’è il rischio prescrizione”
Il processo per i 16 imputati restanti è stato rinviato al 16 settembre, data in cui si deciderà anche sulla costituzione delle parti civili. Un rinvio che ha suscitato l’irritazione della Procura, con la pm Marina Gravina che ha espresso forte preoccupazione per la possibilità di prescrizione dei reati, alcuni dei quali risalenti al 2016.
Prossima tappa: 16 settembre
La prossima udienza, già fissata per il 16 settembre, si preannuncia decisiva: si discuterà la posizione delle parti civili, ma resta alta l’attenzione della Procura sul decorso del tempo e il timore concreto che la prescrizione possa azzerare il processo. Fonte AdnKronos

