Pubblicato il 16 Giugno 2025
Il ragazzo si è immerso nel fiume ma non è più riemerso. In corso ricerche con sommozzatori e droni
Cassano d’Adda (Milano). Ieri, domenica 15 giugno, nel pomeriggio, un ragazzo di 17 anni si è tuffato nelle acque del fiume Adda e non è più tornato a galla. La tragedia è avvenuta intorno alle ore 18, nei pressi del canale del Linificio, vicino alla vecchia centrale idroelettrica.
La testimonianza dei presenti
Secondo quanto riferito da alcuni testimoni presenti sul posto, il giovane si sarebbe gettato volontariamente in acqua, ma la forte corrente lo avrebbe subito trascinato via, facendone perdere le tracce.
Le operazioni di soccorso
Immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco, in particolare del Nucleo Speleo Alpino Fluviale, affiancati da una squadra di sommozzatori specializzati. Tuttavia, il primo tentativo di recupero è stato bruscamente interrotto a causa di un violento acquazzone, che ha reso torbide le acque e complicato la visibilità subacquea per via del fango sollevato.
Le ricerche ripartite all’alba
Questa mattina, lunedì 16 giugno, le ricerche sono riprese fin dalle prime luci del giorno. I soccorritori si stanno concentrando nei pressi delle chiuse del canale della Muzza, un’area ritenuta strategica per le correnti del fiume.
Oltre ai sommozzatori, in azione anche dei droni che sorvolano la zona, offrendo una visuale dall’alto per aiutare nel coordinamento e nell’individuazione di eventuali indizi.
Situazione in evoluzione
Le operazioni proseguiranno senza sosta per tutta la giornata, nella speranza di ritrovare il ragazzo o almeno di far luce sulla sua sorte. Al momento, non si esclude alcuna ipotesi, ma la preoccupazione cresce con il passare delle ore.
La comunità di Cassano è sconvolta, mentre le autorità locali invitano i cittadini a evitare l’area delle ricerche per non ostacolare le operazioni.

