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Catania, approvato il nuovo Regolamento Rifiuti: “Chi inquina paga”, maggiore coinvolgimento dei cittadini

Pubblicato il 1 Agosto 2025

Unanime il voto del Consiglio comunale sul testo proposto dall’assessore Pesce

Il Consiglio comunale, sotto la presidenza di Riccardo Pellegrino, ha approvato all’unanimità (28 presenti su 28) il nuovo Regolamento per la gestione dei rifiuti, igiene urbana e decoro cittadino. Il testo rappresenta un aggiornamento cruciale, orientato alla sostenibilità ambientale, alla trasparenza e al coinvolgimento attivo dei cittadini.

Un regolamento integrato e moderno

Illustrato in aula dall’assessore all’Ecologia e Ambiente Massimo Pesce, il regolamento stabilisce in modo chiaro ruoli, doveri e diritti di cittadini, imprese e gestori. Al centro del documento c’è il principio del “chi inquina paga”, con una forte responsabilizzazione di tutte le utenze.

Elemento chiave è l’estensione del sistema di raccolta “porta a porta”, organizzato per zone e tipologie di rifiuto. Questo sistema è finalizzato a ridurre la quantità di rifiuti indifferenziati e incrementare la percentuale di differenziata.

Ogni utenza riceverà contenitori dotati di sistemi di riconoscimento elettronico, fondamentali per introdurre progressivamente la tariffazione puntuale, basata sulla reale quantità di rifiuti prodotta.

Cosa ha detto l’assessore Massimo Pesce

“Ringrazio il Consiglio e le associazioni che hanno contribuito al regolamento”, ha dichiarato l’assessore Massimo Pesce, sottolineando l’obsolescenza del precedente testo, risalente al 2012.

“Questo è un risultato condiviso che migliorerà la raccolta e renderà la città più decorosa. Il Comune ha un ruolo guida, anche grazie al coinvolgimento delle scuole e delle associazioni”.

Nasce l’Osservatorio comunale dei rifiuti

Tra le novità più rilevanti, l’istituzione dell’Osservatorio comunale dei rifiuti, organismo con funzione consultiva e di monitoraggio, composto da rappresentanti civici e ambientalisti. Il suo compito sarà verificare l’efficacia dei servizi, la qualità della raccolta e il raggiungimento degli obiettivi del piano rifiuti.

Nuove infrastrutture e servizi

Tre nuovi centri comunali di raccolta sono già operativi e altri due sono in fase di realizzazione, in via Toledo e via Forcile. Sono inoltre in corso interventi per:

  • Potenziare lo spazzamento e il lavaggio stradale
  • Introdurre dispositivi “mangia plastica”
  • Rimuovere discariche abusive storiche (via Ungaretti, via Toledo, ex scuola Brancati)

Raccolta differenziata: regole dettagliate

Ampio spazio è dedicato alla differenziata, con indicazioni puntuali per la separazione e il conferimento delle varie frazioni:

  • Organico, carta, plastica, vetro, metalli
  • Rifiuti tessili, pericolosi domestici, RAEE, oli esausti, toner
  • Ingombranti, abiti usati e sfalci verdi

Ogni tipologia prevede orari, attrezzature e responsabilità definite, con attenzione particolare a condomini, grandi produttori e utenze commerciali.

Centri del riuso ed ecocentri

Prevista anche la creazione di centri del riuso e il rafforzamento degli ecocentri fissi e mobili, strumenti essenziali per limitare gli sprechi e valorizzare materiali ancora utilizzabili.

Decoro urbano e sanzioni

Il regolamento disciplina anche:

  • Spazzamento meccanico e manuale
  • Divieto di abbandono dei rifiuti
  • Rispetto di orari e luoghi di esposizione
  • Pulizia post-eventi pubblici e mercati
  • Conduzione degli animali e raccolta escrementi

Previste sanzioni più severe, videosorveglianza, e collaborazioni con associazioni di volontariato, per garantire un maggior decoro urbano e ridurre fenomeni di degrado.

1 commenti sun “Catania, approvato il nuovo Regolamento Rifiuti: “Chi inquina paga”, maggiore coinvolgimento dei cittadini

  1. Il mio commento,nn ho fiducia in questa amministrazione,oggi siamo allo sbando…. raccolgono la differenziata e nn fanno nemmeno un colpo di scopa…. specialmente dopo l’umido,al viale castagnola 3. Una discarica a cielo aperto…ma nessuno fa niente,il camion dei panini carrelli di spazzatura che incrementa la discarica,e nessuno fa niente…..chi li controlla? Nessuno, e così sarà sempre

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