Pubblicato il 15 Ottobre 2025
Un passo decisivo per la sicurezza e la qualità dei servizi educativi
Il Consiglio Comunale di Catania, presieduto da Sebastiano Anastasi, ha approvato all’unanimità dei venticinque consiglieri presenti il nuovo Regolamento per l’istituzione e il funzionamento delle ludoteche comunali. Con questo atto, l’amministrazione colma finalmente un vuoto normativo che per anni aveva lasciato il settore privo di regole chiare, rendendo difficile esercitare controlli su qualità, sicurezza e professionalità degli operatori.
Il lavoro della giunta e il contributo del Consiglio
La delibera, illustrata in aula dall’Assessore alle Attività Produttive Giuseppe Musumeci, su incarico della giunta Trantino, ha integrato anche cinque emendamenti proposti da consiglieri di maggioranza e opposizione.
“L’obiettivo – ha dichiarato Musumeci – è tutelare il diritto al gioco dei bambini e garantire ai genitori strutture educative di qualità. Le ludoteche devono essere luoghi sicuri, formativi e conformi a standard verificabili”.
L’assessore ha inoltre ringraziato la direttrice Valentina Noto e i funzionari comunali “per l’impegno profuso in condizioni non facili, portando a termine un documento di grande valore per la città”.
Requisiti e standard obbligatori per le ludoteche
Il nuovo regolamento, elaborato dalla Direzione Comunale Attività Produttive, introduce regole stringenti a tutela dei bambini e delle famiglie.
Le principali novità prevedono:
- Personale qualificato con titoli di studio in ambito educativo o psico-pedagogico.
- Rapporto numerico minimo: un educatore ogni 8 bambini nella fascia 3-7 anni e uno ogni 10 bambini per gli 8-14 anni.
- Strutture conformi: superficie minima di 80 metri quadrati e almeno 4 metri quadrati per ogni bambino, assenza di barriere architettoniche, servizi igienici accessibili, certificazione antincendio e arredi a norma UE.
Ogni ludoteca dovrà inoltre presentare un progetto educativo dettagliato, comprendente attività ludiche e formative, strategie per l’inclusione dei bambini con disabilità e momenti di partecipazione delle famiglie. L’obiettivo è trasformare questi spazi in servizi socio-educativi strutturati, capaci di promuovere creatività, socialità, autonomia e rispetto delle regole.
Un sostegno concreto alle famiglie e all’inclusione
Il regolamento riconosce alle ludoteche una funzione sociale strategica: offrire spazi dove le famiglie possano condividere tempo di qualità, confrontarsi con altre realtà genitoriali e partecipare ad attività laboratoriali e incontri tematici.
Particolare attenzione è riservata a bambini con disabilità o in situazioni di disagio psico-sociale, promuovendo percorsi di integrazione e inclusione interculturale.
Controlli e autorizzazioni più rigorosi
Per aprire una nuova ludoteca sarà necessaria la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), corredata da:
- documentazione tecnica e planimetrie certificate;
- titoli di studio del personale;
- polizza assicurativa obbligatoria;
- certificato di prevenzione incendi;
- progetto educativo annuale.
Grazie a questo impianto normativo, il Comune potrà finalmente esercitare controlli efficaci, con la possibilità di disporre diffide, sospensioni o revoche in caso di irregolarità.

