Pubblicato il 25 Giugno 2025
Attenzione costante verso le fragilità sociali
L’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Catania, Bruno Brucchieri, ha diffuso una nota ufficiale per rispondere alle critiche mosse da alcune associazioni sulla gestione delle politiche sociali e delle marginalità. Brucchieri sottolinea l’impegno costante dell’amministrazione nei confronti delle persone senza fissa dimora, dichiarando: “L’amministrazione comunale ha sempre riservato grande attenzione al tema della marginalità sociale”.
Un impegno che si concretizza in una rete collaborativa attiva e solida, costruita in sinergia con l’ASP, la Prefettura, la Città Metropolitana e numerose realtà del terzo settore come La Locanda del Samaritano, APS Spazio 47, Trame di Quartiere, C’Era Domani Librino e la Croce Rossa Italiana.
Servizi attivi sul territorio
Grazie a questa rete sono già operativi numerosi servizi essenziali:
- Sportelli di ascolto
- Consulenze psicologiche
- Centri di prossimità
- Ambulatori solidali
- Attività ricreative e sociali
Un esempio concreto è rappresentato dalle “Stazioni di posta”, realizzate in collaborazione con la Croce Rossa. Queste strutture permettono l’iscrizione anagrafica “in via dell’Accoglienza” e l’accesso a servizi sanitari, ammortizzatori sociali e misure di tutela come l’invalidità civile o l’assegno sociale.
Il nuovo dormitorio: contratto in fase di firma
Brucchieri respinge con decisione le accuse di disinteresse da parte del Comune: “Parlare di disinteresse non solo è falso, ma sminuisce il lavoro quotidiano di operatori e volontari”.
A dimostrazione di ciò, l’assessore ricorda che a marzo è stato pubblicato un bando pubblico per un centro diurno e uno notturno per senza fissa dimora, che è già stato aggiudicato. Si attende soltanto la firma del contratto per avviare il servizio.
Nel dettaglio, l’articolo 9.2 del capitolato d’appalto precisa che il centro notturno sarà destinato a:
“Soggetti fragili ed in estrema marginalità sociale-individua quali destinatari ultimi dell’intervento i senza fissa dimora”.
Riprogrammazione delle risorse sociali: Catania tra i più virtuosi
Brucchieri interviene anche sul tema dei fondi sociali, richiamando la circolare regionale del 3 giugno 2025, che autorizza i distretti socio-sanitari a riprogrammare le risorse residue del FNPS 2019.
Contrariamente a quanto affermato da alcuni, il Comune di Catania non ha ricevuto alcuna diffida o minaccia di commissariamento. Anzi, l’amministrazione è pienamente coinvolta nella nuova fase di pianificazione promossa dalla Regione.
Durante il Comitato dei Sindaci del Distretto Socio-Sanitario 16 del 23 giugno, al quale Catania partecipa come Comune capofila, è stata definita una nuova strategia insieme ai rappresentanti di Motta Sant’Anastasia e Misterbianco.
Il Distretto ha già superato il 50% della spesa prevista, ben oltre la media regionale, e ora punta a raggiungere il 75% grazie alla riprogrammazione.

