Pubblicato il 23 Giugno 2025
Operazione dei Carabinieri nel cuore del quartiere Nesima
Due giovani catanesi di 21 e 19 anni sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Catania, nel corso di un’operazione mirata al contrasto dello spaccio di droga. Il 19enne era già sottoposto agli arresti domiciliari, con braccialetto elettronico, per una precedente tentata truffa ai danni di anziani.
Le indagini: sorveglianza e osservazione in via Pitagora
L’operazione è nata da un’attenta attività di intelligence e osservazione nella zona di via Pitagora, dove erano state segnalate attività sospette legate al traffico di stupefacenti. I Carabinieri hanno monitorato i movimenti attorno all’abitazione del 19enne, notando frequenti visite di un altro giovane con precedenti penali, poi identificato nel 21enne arrestato.
La rete dello spaccio: ruoli ben definiti
Gli accertamenti hanno permesso di ricostruire la dinamica dello spaccio:
il 21enne fungeva da intermediario con i clienti, raccogliendo le ordinazioni e ritirando la droga.
Il 19enne, seppur confinato in casa, gestiva la parte logistica, confezionando le dosi e consegnandole al complice per la vendita.
Il blitz: droga nascosta in auto, scooter e in casa
Il momento decisivo è arrivato quando il 21enne è stato visto raggiungere l’abitazione in scooter, prelevare un pacco e nasconderlo all’interno di un’auto parcheggiata poco distante. I militari sono intervenuti bloccandolo prima che potesse fuggire, mentre un’altra squadra ha fatto irruzione nell’abitazione del complice.
Durante le perquisizioni, sono state rinvenute 45 bustine termosaldate di marijuana (oltre 65 grammi), un involucro di cocaina skunk, 48 bustine vuote, un bilancino di precisione e ulteriori dosi pronte allo spaccio. Il denaro contante, frutto dell’attività illecita, era nascosto nei luoghi più impensati, tra cui il bauletto dello scooter, le tasche dei giovani e persino nella cover di un cellulare.
Arresto convalidato, i due in carcere
Conclusa l’operazione, entrambi i soggetti sono stati condotti presso il carcere di Catania Piazza Lanza, in attesa delle decisioni dell’Autorità Giudiziaria.
L’arresto è stato convalidato, ma resta ferma la presunzione di innocenza fino a eventuale sentenza definitiva.

