Pubblicato il 18 Maggio 2025
Controlli rafforzati contro il fenomeno dei taxi illegali
La Polizia di Stato ha intensificato i controlli a Catania per contrastare il crescente fenomeno dei tassisti abusivi, una problematica che si acuisce con l’aumento del flusso turistico nella città.
Nei giorni scorsi, gli agenti del Compartimento Polizia Stradale di Catania hanno effettuato numerosi controlli nei principali punti turistici, rilevando la presenza di autisti non autorizzati che, con auto private, sostavano nelle corsie riservate ai taxi ufficiali per attirare turisti – in particolare stranieri – proponendo corse non regolamentate e prive di qualsiasi misura di sicurezza.
Finti tassisti: prezzi allettanti, ma nessuna garanzia
Molti turisti, disorientati e attratti da tariffe più basse, vengono facilmente convinti da questi “finti tassisti” a salire a bordo delle vetture non autorizzate, spesso per raggiungere hotel o effettuare giri turistici, senza alcun riferimento alle tariffe ufficiali né adeguate coperture assicurative.
Per arginare questa prassi sempre più diffusa, in particolare con l’avvicinarsi dell’estate, la polizia giudiziaria ha intensificato i controlli nella zona della Stazione ferroviaria di Catania, individuando e fermando diversi autisti abusivi.
Quattro tassisti illegali fermati: Etna e corse turistiche nel mirino
Durante l’operazione, quattro uomini privi di licenza sono stati identificati e sanzionati. In uno dei casi, uno degli abusivi aveva già convinto otto turisti lituani a intraprendere un tour verso l’Etna. In un altro episodio, due stranieri avevano preferito la corsa abusiva invece del trasporto pubblico regolare.
Multe salate, patenti ritirate e veicoli sequestrati
Ai quattro conducenti non autorizzati è stata applicata la sanzione prevista dall’art. 85 comma 4 del Codice della Strada. Le misure comprendono:
- Sanzione amministrativa pecuniaria
- Ritiro della patente per sospensione da 4 a 12 mesi
- Sequestro dei veicoli ai fini della confisca