Pubblicato il 16 Luglio 2025
Provvedimenti della Polizia di Stato per garantire la sicurezza pubblica
Tre centri scommesse situati nel cuore di Catania sono stati temporaneamente chiusi dalla Polizia di Stato, a seguito di numerosi controlli svolti dalle diverse articolazioni territoriali. Il Questore di Catania ha disposto la sospensione per sette giorni, in base all’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS).
Centri scommesse trasformati in ritrovi per soggetti pericolosi
Le verifiche hanno evidenziato che i locali erano divenuti abituali punti di ritrovo per persone con gravi precedenti penali, mettendo a rischio l’ordine pubblico.
Primo caso: centro scommesse in Corso Sicilia
Nel corso di vari controlli condotti dagli agenti del Commissariato “Centrale”, è stata riscontrata la presenza frequente di persone con precedenti per reati gravi come:
- Tentato omicidio
- Truffa
- Furto aggravato
- Rapina
- Usura ed estorsione
- Reati legati a droga e porto d’armi
Tra i clienti identificati, sono stati trovati anche soggetti sottoposti a:
- Obbligo di dimora
- Divieto di ritorno a Catania
- Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria
- Affidamento in prova ai servizi sociali
- Avviso orale del Questore
Secondo caso: sospensione in viale Mario Rapisardi
Anche un centro scommesse in viale Mario Rapisardi è finito sotto la lente della Polizia, che ha rilevato una presenza abituale e continuativa di individui con precedenti penali, tra cui:
- Tentato omicidio
- Gioco d’azzardo illegale
- Associazione per delinquere
- Favoreggiamento dell’immigrazione clandestina
- Ricettazione e contraffazione
- Resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale
La frequentazione da parte di questi soggetti è risultata costante e non occasionale, tale da rappresentare una minaccia concreta alla sicurezza collettiva.
Terzo caso: centro scommesse in via Firenze
Anche un locale di via Firenze è stato chiuso, poiché le indagini hanno confermato che si trattava di un punto di aggregazione per soggetti pericolosi, coinvolti in reati come:
- Lesioni personali
- Minaccia
- Lancio di oggetti pericolosi durante eventi sportivi
- Appropriazione indebita
- Reati contro la pubblica amministrazione
Alcuni clienti risultavano inoltre segnalati per uso di stupefacenti, sottoposti a Daspo o oggetto di avviso orale del Questore.
Sigilli ai locali per sette giorni: misura preventiva e dissuasiva
A conclusione dell’attività istruttoria, la Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Catania ha proceduto all’apposizione dei sigilli ai tre centri scommesse, come previsto dal TULPS. La chiusura temporanea di esercizi frequentati da pregiudicati è una misura preventiva per tutelare la sicurezza pubblica e dissuadere i soggetti pericolosi dal creare luoghi di aggregazione fissi.
Questi interventi tutelano le attività economiche che rispettano le regole e rafforzano la percezione di sicurezza dei cittadini, riaffermando il controllo del territorio da parte delle istituzioni.

