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Catania, controlli della Task Force: 3 locali sotto la lente, sanzioni per oltre 24 mila euro

Pubblicato il 20 Ottobre 2025

Operazione di controllo a tutela della sicurezza e della legalità

Negli ultimi giorni una vasta operazione di controllo è stata condotta nel centro cittadino da una task force coordinata dalla Polizia di Stato, impegnata nella verifica del rispetto delle norme di pubblica sicurezza, delle regolamentazioni di settore e delle disposizioni in materia di sicurezza alimentare e del lavoro.

L’attività ha coinvolto i poliziotti della Squadra Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, la Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Catania e numerosi enti istituzionali, tra cui la Polizia Locale – Annona, il Corpo Forestale della Regione Siciliana, l’Ispettorato Territoriale del Lavoro, nonché i medici e tecnici dell’ASP di Catania.

L’obiettivo principale è stato quello di verificare le autorizzazioni alla vendita di alimenti, la tracciabilità dei prodotti offerti, la regolarità dei rapporti di lavoro e le condizioni di sicurezza all’interno dei locali.

Tre esercizi commerciali sotto la lente

Le ispezioni hanno interessato due wine bar e un ristorante, situati rispettivamente in via Montesano, via Enrico Pantano e via Marchese di Casalotto, con l’identificazione di oltre 40 persone, di cui nove straniere.

Controllo nel Wine Bar di via Montesano

Nel primo locale sono state riscontrate diverse irregolarità.

  • La Polizia Locale annonaria ha sanzionato il titolare con 618 euro per mancata esposizione dei cartelli orari e assenza della SCIA.
  • I tecnici del Servizio Prevenzione e Sicurezza sui Luoghi di Lavoro hanno rilevato carenze nella manutenzione degli impianti elettrici e di emergenza, con una sanzione di 2.400 euro.
  • I medici veterinari dell’ASP e il Corpo Forestale hanno sequestrato 6 kg di alimenti privi di tracciabilità, infliggendo una multa di 1.500 euro.

Le altre verifiche sono risultate regolari.

Ristorante di via Marchese di Casalotto

Nel secondo locale le irregolarità sono risultate più gravi:

  • L’ASP – Igiene Pubblica ha riscontrato carenze igieniche significative, sanzionando il titolare con 1.000 euro.
  • Sono stati sequestrati e distrutti 15 kg di prodotti ittici non tracciabili, con un’ulteriore multa di 1.500 euro.
  • La mancanza di indicazione degli ingredienti nel menù ha comportato una sanzione aggiuntiva di 2.000 euro.

Anche in questo caso, le verifiche degli altri enti non hanno evidenziato ulteriori criticità.

Wine Bar di via Enrico Pantano

Nel terzo locale, le irregolarità hanno riguardato sia la sicurezza sul lavoro che l’aspetto amministrativo:

  • L’Ispettorato Territoriale del Lavoro ha scoperto due lavoratori in nero, imponendo una sanzione di 3.900 euro e la sospensione dell’attività fino alla regolarizzazione, con una ulteriore multa di 2.500 euro.
  • La Polizia Locale ha rilevato difformità strutturali rispetto alla planimetria, applicando una sanzione di 5.000 euro.
  • I tecnici della sicurezza hanno denunciato il titolare per malfunzionamento delle luci di emergenza, con una multa di 1.700 euro, ricordando la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.
  • L’ASP e il Corpo Forestale hanno sequestrato prodotti alimentari non tracciati, tra cui uova, pomodori secchi e 20 litri d’olio, con una sanzione di 1.500 euro.
  • Infine, le autorità sanitarie hanno riscontrato ulteriori difformità dei locali, disponendo una sanzione amministrativa di 1.000 euro e proponendo la sospensione parziale dell’attività per uso improprio dei locali come laboratorio alimentare.

Risultati e obiettivi dell’operazione

In totale, le ispezioni hanno portato a sanzioni per oltre 24.000 euro e alla distruzione di numerosi alimenti privi di tracciabilità, a tutela della salute pubblica e della sicurezza dei consumatori.

L’operazione ha confermato l’efficacia della collaborazione tra le forze dell’ordine e gli enti di controllo, sotto il coordinamento della Polizia di Stato, nel garantire il rispetto delle normative di sicurezza, la tutela dei lavoratori e la legalità nelle attività commerciali del centro cittadino.

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