Pubblicato il 17 Ottobre 2025
Controlli serrati contro droga e armi in tutta la città
Proseguono senza sosta le operazioni della Polizia di Stato in tutta Catania, sia nelle zone centrali che in quelle periferiche, con l’obiettivo di contrastare il traffico di stupefacenti e individuare nascondigli di armi clandestine pronte all’uso per attività criminali.
Solo pochi giorni fa, gli agenti avevano scoperto un revolver e un fucile con matricola abrasa, insieme alle relative munizioni, nascosti in un’intercapedine di uno stabile del quartiere Librino.
Il blitz nel quartiere Villaggio Zia Lisa
Durante l’ultimo servizio di pattugliamento, la squadra cinofili della Questura di Catania ha concentrato le ricerche nel quartiere Villaggio Zia Lisa, una delle aree considerate più sensibili perché già in passato teatro di episodi di spaccio e sequestri di droga.
Appena giunti in uno stabile del quartiere, il cane antidroga “Maui” ha immediatamente segnalato la presenza di sostanze stupefacenti all’esterno dell’edificio.
Il ritrovamento della marijuana
Le verifiche hanno confermato l’intuizione dell’unità cinofila: sul tetto dello stabile i poliziotti hanno rinvenuto oltre 3 chili di marijuana conservati in un barattolo di vetro.
Accanto a questo, è stata trovata anche una busta in plastica con altri 220 grammi di marijuana e, poco distante, 16 dosi già pronte per la vendita, per un peso complessivo di 352 grammi, confezionate in carta stagnola.
Gli agenti hanno inoltre scoperto materiale per il confezionamento e un bilancino di precisione, strumenti utili per la suddivisione e la preparazione delle dosi. Tutta la droga e il materiale rinvenuto sono stati posti sotto sequestro.
Le munizioni scoperte in una borsa rossa
Le operazioni sono proseguite anche nelle aree circostanti lo stabile. L’attenzione dei poliziotti è stata attirata da una borsa rossa abbandonata in strada. All’interno, gli agenti hanno trovato 34 cartucce da fucile perfettamente integre.
Le munizioni, insieme alla droga sequestrata, sono state trasmesse al laboratorio della Polizia Scientifica per gli accertamenti tecnici e gli approfondimenti investigativi volti a risalire ai responsabili del deposito illecito.

