Pubblicato il 3 Maggio 2025
Vittima costretta a cedere l’auto per pochi euro di stupefacenti
La Polizia di Stato di Catania, sotto il coordinamento della Procura Distrettuale, ha eseguito un fermo nei confronti di un cittadino straniero originario della Guinea Bissau, ritenuto gravemente indiziato del reato di estorsione.
Le indagini sono scattate nelle prime ore del mattino, quando un giovane si è presentato agli uffici di polizia denunciando di essere stato vittima di una estorsione legata a un debito per droga. L’uomo ha raccontato di essere stato costretto a consegnare la propria Mercedes e il telefono cellulare, a causa di un debito di poche decine di euro maturato durante la notte nel quartiere di San Berillo, noto per attività illecite.
Minacciato da un gruppo, gli viene negato l’accesso alla propria auto
Secondo quanto riferito dalla vittima, nel momento in cui ha chiesto di poter riavere l’auto per andare a prelevare il denaro richiesto, è stato accerchiato da un gruppo di complici che gli hanno intimato di allontanarsi. Nonostante ciò, il giovane ha deciso di tornare poco dopo nella stessa zona, dove ha visto la propria auto guidata da un altro cittadino straniero, complice del primo estorsore, che ha rifiutato di restituirgliela, ribadendo la necessità di saldare il debito.
Il veicolo ritrovato in poche ore, fermato il sospettato con le chiavi addosso
Immediatamente, gli agenti della Squadra Mobile – Sezione Criminalità Straniera e Prostituzione, insieme al Commissariato Centrale, hanno avviato le ricerche dell’auto, rinvenuta in breve tempo non lontano dal luogo dell’estorsione, regolarmente parcheggiata e chiusa. Durante le attività di controllo nella zona, gli investigatori hanno individuato l’uomo che era stato visto poco prima alla guida dell’auto. L’individuo, trovato in possesso delle chiavi del veicolo, è stato subito fermato e sottoposto a perquisizione.
Convalidato il fermo: l’uomo resta in carcere
A fronte degli elementi raccolti durante le indagini, il sospetto è stato sottoposto a fermo per estorsione e, su disposizione della Procura della Repubblica di Catania, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Catania “Piazza Lanza”. L’autovettura è stata restituita al legittimo proprietario.
Nelle ore successive, il Giudice per le Indagini Preliminari ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere per l’indagato.

