Pubblicato il 6 Dicembre 2025
La fuga dalla comunità
La Polizia di Stato ha arrestato a Catania una donna di 46 anni, originaria della città, già sottoposta agli arresti domiciliari presso una comunità per il recupero dei tossicodipendenti. La donna è accusata di furto e di evasione dai domiciliari.
La 46enne ha violato le prescrizioni del provvedimento giudiziario lasciando la comunità situata a Biancavilla per tornare a Catania, mettendosi così fuori controllo.
L’intervento della Polizia e dell’Esercito
Gli agenti della squadra volante della Questura, coadiuvati da una pattuglia dell’Esercito Italiano, l’hanno sorpresa in piazza Borsellino mentre tentava di forzare un’auto lasciata aperta per distrazione del proprietario.
Quando è stata fermata, la donna ha reagito in maniera aggressiva, urlando e inveendo contro gli agenti. Nonostante il comportamento ostile, la Polizia ha effettuato tutte le verifiche necessarie sul posto.
Il quadro giudiziario e i precedenti
Dai controlli è emerso che la donna era evasa dai domiciliari, misura cautelare disposta dal Giudice del Tribunale di Catania. Solo un mese prima si era resa responsabile di un furto di contanti in un locale del centro storico. Per il suo abuso abituale di crack, le era stato assegnato un percorso di recupero nella comunità di Biancavilla.
Durante il fermo, la donna ha tentato di divincolarsi colpendo gli agenti al volto, ma gli operatori, insieme ai militari, sono riusciti a riportare la calma e ad accompagnarla negli uffici di Polizia.
Arresto e attesa del processo
La 46enne è stata arrestata per evasione e resistenza a pubblico ufficiale, con la presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva. Informato il PM di turno, l’indagata è stata trasferita nelle camere di sicurezza della Questura, in attesa del giudizio per direttissima.