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Milano

Catania, giovane mamma arrestata: in casa con il figlio nascondeva quasi un chilo di droga

Pubblicato il 21 Agosto 2025

Il controllo della Polizia di Stato nel centro cittadino

Una 21enne originaria di Messina è stata arrestata dalla Polizia di Stato di Catania con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’abitazione della ragazza, situata nel cuore della città, era stata trasformata in un vero e proprio punto di riferimento per lo smercio di droga, nonostante al suo interno vivesse anche il figlio di appena un anno.

L’intervento dei cani antidroga

L’operazione è scattata nel pomeriggio di Ferragosto, durante un servizio straordinario di controllo del territorio nei pressi di piazza Bovio. Gli agenti della Squadra Cinofili, insieme alle volanti, hanno notato un appartamento al piano terra grazie al fiuto dei cani antidroga Ares e Maui, che hanno subito segnalato la possibile presenza di sostanze stupefacenti.

Alla porta ha risposto la giovane donna, che ha immediatamente ammesso di custodire droga in casa, permettendo così ai poliziotti di procedere con una perquisizione.

La scoperta all’interno dell’abitazione

Una volta entrati, gli agenti hanno rinvenuto 690 grammi di marijuana suddivisi in 77 dosi, già pronte per la distribuzione. Inoltre, all’interno di un vaso porta fiori erano nascosti 16 grammi di cocaina, mentre nel freezer sono stati recuperati 44 grammi di hashish. Tutta la sostanza sequestrata è stata inviata ai laboratori della Polizia Scientifica per le analisi.

Una casa trasformata in piazza di spaccio

Secondo le prime ricostruzioni, la 21enne, priva di occupazione lavorativa, avrebbe trasformato la propria abitazione in un punto di spaccio, ignorando la presenza del suo bambino. Proprio per tutelare il minore, il piccolo è stato affidato a un parente.

L’arresto e le disposizioni dell’Autorità Giudiziaria

Alla luce delle prove raccolte, la giovane è stata arrestata e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, accompagnata presso la casa circondariale di Piazza Lanza. L’indagata resta ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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