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Catania, grave malore al ristorante: un uomo è stato salvato dagli agenti della Polizia di Stato

Pubblicato il 7 Dicembre 2025

Il dramma durante il pranzo in un ristorante del centro di Catania

Stava trascorrendo un tranquillo momento a pranzo, seduto all’esterno di un locale del centro storico di Catania, quando un uomo di 81 anni è stato colto da un improvviso malore. In pochi istanti si è accasciato sul tavolino, perdendo conoscenza. La scena non è passata inosservata agli agenti della Polizia di Stato, che in quel momento stavano svolgendo un servizio di controllo del territorio.

Il rapido intervento degli agenti delle Volanti

I poliziotti della squadra volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, in transito nei pressi di via Santa Maria di Betlem, si sono subito fermati notando l’anziano immobile sulla sedia. Non ricevendo alcuna risposta ai richiami, hanno immediatamente compreso la gravità della situazione. Senza perdere tempo hanno contattato la Sala Operativa della Questura per richiedere l’intervento urgente del personale del 118.

Contestualmente, con l’aiuto del personale del ristorante, hanno messo in sicurezza l’uomo, assicurandosi che le vie respiratorie fossero libere per evitare conseguenze irreparabili.

Le manovre di primo soccorso in attesa dell’ambulanza

Guidati telefonicamente dagli operatori sanitari, gli agenti hanno eseguito le manovre salvavita di primo soccorso. L’anziano è stato adagiato a terra in posizione antishock e sottoposto alle procedure previste in casi di emergenza. Dopo attimi di grande tensione, l’uomo ha iniziato lentamente a riprendere conoscenza e a respirare.

A quel punto è stato disposto in posizione laterale di sicurezza e costantemente monitorato fino all’arrivo dell’ambulanza, che lo ha trasportato in ospedale per ulteriori accertamenti.

Un intervento decisivo che ha evitato il peggio

Grazie alla prontezza, alla preparazione e alla professionalità dei poliziotti, l’81enne è stato salvato. L’intervento tempestivo ha permesso all’uomo di superare la fase più critica e di essere affidato alle cure dei sanitari in condizioni stabilizzate.

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