Pubblicato il 9 Agosto 2025
Allarme dopo il rogo alla Etna Global Service
Un grave incendio divampato questa mattina (9 agosto) presso la Etna Global Service, azienda specializzata nella raccolta e lavorazione di plastica e cartone situata in V Strada, zona industriale di Catania, ha sollevato serie preoccupazioni. Nello stabilimento è presente anche un serbatoio di gasolio, aumentando i rischi legati alle fiamme.
Il segretario generale della Cgil di Catania, Carmelo De Caudo, nella foto d’apertura, ha lanciato un appello urgente: serve un piano straordinario di sicurezza industriale che coinvolga enti locali, Vigili del Fuoco, autorità sanitarie, ARPA e organizzazioni sindacali, con l’obiettivo di prevenire nuove emergenze.
Rischio per la salute e per l’ambiente
Tra le principali preoccupazioni c’è la possibile emissione di sostanze tossiche, come la diossina, che potrebbero mettere in pericolo lavoratori, cittadini e infrastrutture strategiche, incluso l’aeroporto di Catania. Per questo, la Cgil chiede una verifica immediata della qualità dell’aria nelle zone circostanti.
Richieste per il futuro
Oltre agli interventi immediati, la Cgil sollecita piani di protezione civile aggiornati e controlli sulle misure antincendio di tutte le aziende dell’area industriale.
“È prioritario proteggere la salute, l’ambiente e l’economia locale” – conclude De Caudo – ribadendo l’urgenza di un coordinamento efficace tra le istituzioni per garantire sicurezza e prevenzione.

