Pubblicato il 23 Ottobre 2025
Da un’operazione di routine a un incubo collettivo
Un semplice intervento di cataratta in una clinica privata di Catania si è trasformato in un caso sanitario gravissimo.
Decine di pazienti, sottoposti a un’operazione considerata di routine – solitamente eseguita in mezz’ora – sono finiti ricoverati in quattro diversi ospedali della città con serie complicazioni oculari.
Molti di loro lamentano forte indebolimento della vista, dolori agli occhi ed emicranie acute, sintomi che i medici collegano a un’infezione contratta durante gli interventi chirurgici.
Ipotesi di “contaminazione ambientale”
Secondo quanto riferito dal Codacons, le infezioni avrebbero reso necessario un trattamento immediato con antibiotici specifici e, nei casi più gravi, un nuovo intervento chirurgico per cercare di limitare i danni.
Le prime indagini in ambito medico indicano una possibile contaminazione ambientale o problemi nella sterilizzazione del materiale chirurgico.
Tuttavia, i primi test sui filtri e sui liquidi utilizzati hanno mostrato la piena sterilità dei prodotti, aprendo così la pista di un malfunzionamento o di una cattiva manutenzione delle sale operatorie della clinica privata dove sono stati eseguiti gli interventi.
Inchiesta aperta per lesioni gravissime
Il Codacons ha annunciato di voler presentare una segnalazione al ministro della Salute e un esposto alla Procura di Catania, che ha già avviato un fascicolo per lesioni colpose gravissime.
L’obiettivo è chiarire se vi siano state negligenze, carenze igieniche o errori procedurali che abbiano messo a rischio la salute dei pazienti.
La vicenda, che ha suscitato profonda preoccupazione tra i cittadini, pone nuovi interrogativi sulla sicurezza delle strutture sanitarie private e sulla correttezza dei controlli sulle pratiche di sterilizzazione in sala operatoria.

