Pubblicato il 21 Luglio 2025
Una richiesta urgente per fare chiarezza sulla gestione del trasporto pubblico a Catania
I consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle hanno presentato una richiesta formale per la convocazione urgente del Consiglio comunale di Catania, puntando l’attenzione sulla situazione critica dell’AMTS, la società partecipata che si occupa del trasporto pubblico locale, dei parcheggi e della gestione delle strisce blu.
La richiesta, firmata da Graziano Bonaccorsi (primo firmatario) e Gianina Ciancio, è stata sostenuta anche da esponenti del Partito Democratico, Forza Italia e Primo d’Italia, segno di una preoccupazione condivisa e trasversale tra le forze politiche.
Problemi strutturali e diritti calpestati
Tra i temi che i consiglieri vogliono portare in aula spiccano:
- Gravi carenze di personale
- Condizioni di lavoro insostenibili per i conducenti
- Totale assenza di trasparenza nella gestione dei turni e delle buste paga
- Un bando per 53 apprendisti riservato esclusivamente agli under 30, considerato discriminatorio e poco chiaro
Queste criticità pongono seri interrogativi sull’organizzazione interna dell’azienda e sulla sua capacità di offrire un servizio pubblico efficiente e dignitoso.
Il nodo parcheggi: strisce blu, bianche e stalli per disabili
Un ulteriore punto al centro del dibattito riguarda la gestione degli spazi di sosta, con particolare riferimento a:
- L’eccessiva presenza di strisce blu
- La quasi totale assenza di strisce bianche
- Pochissimi stalli gialli riservati ai cittadini con disabilità
Numerose segnalazioni dei cittadini denunciano disagi legati a una pianificazione squilibrata, che penalizza in particolare le fasce più fragili della popolazione.
Bonaccorsi e Ciancio: “Cittadini e lavoratori meritano rispetto”
“La convocazione straordinaria del Consiglio è indispensabile,” dichiarano Bonaccorsi e Ciancio, che chiedono che il Sindaco e i vertici di AMTS siano presenti in aula per riferire pubblicamente.
Secondo i consiglieri, l’attuale dirigenza è ancora influenzata dalle distorsioni ereditate dalla gestione Bellavia, e questo compromette la trasparenza e l’efficienza del servizio.
“I cittadini hanno diritto alla verità, i lavoratori alla dignità, e la città a un servizio pubblico che funzioni davvero”, concludono i consiglieri M5S.