Pubblicato il 3 Agosto 2025
Operazione coordinata dalla Polizia di Stato
Giovedì mattina, la Polizia di Stato ha guidato un’importante operazione di controllo in ambito cittadino, coinvolgendo diverse forze e servizi pubblici. L’azione, svolta dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, ha visto la collaborazione della Divisione Anticrimine, della Polizia Locale – Reparto Annona, del Corpo Forestale della Regione Sicilia, dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro e dei tecnici e medici dell’ASP di Catania, specializzati in sanità pubblica veterinaria, igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Durante i controlli, sono state identificate 26 persone, 6 delle quali già note alle forze dell’ordine.
Prima attività: bar/ristorazione in piazza Europa
Il primo controllo ha interessato un bar/ristorazione nella zona di piazza Europa, dove sono emerse numerose irregolarità.
Le violazioni accertate:
- Sanzioni da 2.629 euro per esposizione irregolare di cartelli su prezzi, orari, divieto di fumo e tabella alcolemica.
- Mancata autorizzazione per l’ampliamento del suolo pubblico e per le emissioni musicali.
- 1.000 euro di sanzione per gravi inconvenienti igienico-sanitari all’interno del bar.
- Chiusura immediata del laboratorio cucina (distaccato dal bar), anch’esso in pessime condizioni igieniche, con ulteriore sanzione di 1.000 euro.
Lavoro irregolare e sicurezza sul lavoro
Il personale dell’Ispettorato del Lavoro ha riscontrato la presenza di due lavoratori in nero, imponendo:
- Sanzione di 3.900 euro;
- Prescrizione di sospensione dell’attività se il titolare non regolarizzerà i dipendenti e non pagherà un’ulteriore multa di 2.500 euro.
Inoltre, lo SPRESAL ha denunciato il titolare per violazioni della normativa sulla sicurezza, rilevando:
- Spogliatoi troppo piccoli;
- Uscite di emergenza e quadri elettrici ostruiti;
- Mancanza di segnaletica di emergenza;
- Scaffalature non ancorate.
A seguito di tali violazioni, sono state comminate sanzioni per un totale di 6.832 euro.
Cibo sequestrato e distrutto: oltre 190 kg
Il Corpo Forestale e il Servizio Veterinario dell’ASP hanno proceduto al sequestro e alla distruzione di 190 kg di alimenti, tra cui prodotti scaduti, muffiti o non tracciabili, per un totale di:
- 1.500 euro di sanzione per il titolare.
In aggiunta, altri 6 kg tra carne e pesce, non idonei al consumo umano, sono stati distrutti sul posto con un’ulteriore sanzione di 2.000 euro.
Seconda attività: una gastronomia regolare
La task force ha successivamente ispezionato una gastronomia nella stessa zona, dove ha rilevato il pieno rispetto delle normative su igiene, conservazione degli alimenti e condizioni generali dei locali.
Uniche irregolarità riscontrate:
- Mancata esposizione dei prezzi sugli scaffali;
- Insegna e tendaggi esterni non conformi.
Queste mancanze hanno comportato sanzioni per circa 1.000 euro, comminate dalla Polizia Locale annonaria.
I dati dell’operazione
L’operazione, che ha coinvolto diverse forze e servizi pubblici, ha permesso di individuare gravi violazioni igienico-sanitarie, irregolarità lavorative e carenze in materia di sicurezza, portando a sequestri, chiusure e sanzioni complessive superiori ai 20.000 euro.

