Pubblicato il 22 Aprile 2025
Intervento della Polizia in seguito a una richiesta d’aiuto
Un uomo di 43 anni, residente a Catania, è stato arrestato dalla Polizia di Stato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.
L’intervento è avvenuto in via Acque Casse, dove una pattuglia della squadra volanti della Questura di Catania è accorsa in risposta a una segnalazione d’emergenza. A chiamare è stata un’anziana donna, che ha riferito di essere stata minacciata dal figlio tossicodipendente, il quale aveva cercato di estorcerle del denaro per acquistare droga.
Il racconto della vittima e il sequestro dell’arma
All’arrivo degli agenti, la donna si trovava in lacrime sul marciapiede davanti alla propria abitazione. Poco distante, l’uomo tentava di allontanarsi, ma è stato prontamente bloccato dagli agenti.
Visibilmente spaventata, la madre ha raccontato agli agenti di subire da tempo continue richieste di denaro, spesso accompagnate da aggressioni verbali e minacce di morte.
Durante la perquisizione, gli agenti hanno trovato nel marsupio dell’uomo un oggetto metallico con una lama di circa trenta centimetri, che è stato sequestrato. Secondo quanto riferito, l’arma sarebbe stata usata per minacciare la madre.
Misure adottate e provvedimenti giudiziari
Per quanto accaduto, la Polizia di Stato ha proceduto all’arresto del 43enne per maltrattamenti in famiglia. L’uomo è stato inoltre denunciato per porto di oggetti atti ad offendere.
Dopo aver informato il Pubblico Ministero di turno presso il Tribunale, è stata disposta nei confronti dell’indagato la misura cautelare degli arresti domiciliari, in attesa del giudizio di convalida dinanzi al Gip.

