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Le indagini sono state affidate alla Squadra Mobile della Polizia.

Catania, operazione “Alto Impatto”: la Polizia contro la devianza giovanile

Pubblicato il 13 Settembre 2025

Azione mirata nel territorio etneo

La Polizia di Stato ha condotto una vasta attività di prevenzione e contrasto alla devianza giovanile nell’area etnea, nell’ambito dell’operazione denominata “Alto Impatto”.

Coordinata dal Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine, l’operazione ha visto impegnati gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Catania, che hanno intensificato i controlli nelle strade, nelle piazze e nei luoghi di maggiore aggregazione giovanile. Le verifiche sono state accompagnate da perquisizioni a sorpresa in diversi quartieri cittadini, tra cui San Cristoforo, Civita e San Giorgio.

Arresti e denunce

Durante i controlli, ferma restando la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva, le forze dell’ordine hanno portato a termine diversi interventi:

  • 2 giovani arrestati perché trovati in possesso di droga
  • 1 minorenne collocato in comunità per detenzione a fini di spaccio
  • 2 ragazzi denunciati per lesioni aggravate
  • 1 minore denunciato per furto aggravato su autovettura

Sequestri e materiali rinvenuti

L’operazione ha permesso di sequestrare oltre due chilogrammi di marijuana, numerose dosi di hashish e olio di THC ad alta concentrazione, sostanza sempre più diffusa per il suo forte effetto psicotropo.

Sono stati inoltre trovati e sequestrati strumenti per il confezionamento, bilancini di precisione e più di 300 euro in contanti.

Operazioni “Ad Alto Impatto” su scala nazionale

Controlli in tutta Italia

Parallelamente, la Polizia di Stato ha concluso a livello nazionale un’ampia operazione di contrasto alla criminalità giovanile, iniziata il 22 agosto e sviluppata in numerose città italiane.

Le attività, coordinate dal Servizio Centrale Operativo e supportate da reparti specializzati, hanno riguardato giovani coinvolti in reati contro la persona, il patrimonio, in materia di droga e armi, oltre che in comportamenti discriminatori o di odio.

I numeri dell’operazione

L’azione di prevenzione e repressione ha portato a risultati di grande rilievo:

  • 62.822 persone identificate, di cui 10.605 minorenni, soprattutto in aree di spaccio, centri commerciali, zone della movida e stabilimenti balneari
  • 283 maggiorenni e 22 minorenni arrestati per reati vari, tra cui droga e armi
  • 81 ordinanze di custodia cautelare per adulti e 6 collocamenti in Istituti Minorili
  • 1.110 maggiorenni e 180 minorenni denunciati
  • 829 immobili controllati, inclusi 58 centri di accoglienza per minori stranieri, 136 sale giochi e 464 attività commerciali
  • Sequestrati 19 kg di cocaina, 1 kg di eroina, 79 kg di cannabinoidi e altre sostanze come ecstasy, MDMA e shaboo
  • Recuperate armi da fuoco, coltelli, oggetti atti ad offendere (tra cui katane, mazze, tirapugni, taser e spray urticanti)
  • Rinvenuti gioielli, cellulari, banconote false e documenti contraffatti
  • 425 sanzioni amministrative elevate, soprattutto per uso di droghe e alcolici
  • 1.300 profili social monitorati, di cui 5 segnalati per contenuti violenti e di incitamento all’odio

Giovani e fenomeno “maranza”

Alcuni dei soggetti coinvolti risultano legati ai gruppi giovanili conosciuti come “maranza”, realtà sempre più attenzionata dalle forze dell’ordine per il rischio di devianze e comportamenti criminali.

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