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Catania, operazione contro le corse clandestine di cavalli: sequestro e indagini della Procura

Pubblicato il 16 Ottobre 2025

Ordinanza di sequestro e indagini coordinate

Su disposizione della Procura della Repubblica di Catania, i Carabinieri del Comando Provinciale hanno eseguito un’ordinanza di sequestro preventivo emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Catania. Il provvedimento riguarda due persone indagate – nel rispetto della presunzione di innocenza – per concorso aggravato in competizioni tra animali, con il coinvolgimento di minorenni e l’uso di videoriproduzioni delle gare.

Le indagini e le attività di monitoraggio

L’inchiesta, condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Randazzo tra novembre 2023 e gennaio 2024, ha documentato sei allenamenti e quattro competizioni clandestine tra cavalli lungo la strada SR Mareneve nel comune di Linguaglossa. Le corse si sarebbero svolte il 12 e 19 dicembre 2023 e il 6 e 21 gennaio 2024.

Grazie al monitoraggio e all’analisi dei filmati, gli investigatori hanno ricostruito un quadro indiziario solido e coerente, che evidenzia la reiterazione e la pianificazione delle condotte criminali.

Il modus operandi delle gare clandestine

Dalle riprese delle telecamere installate lungo la strada etnea è emerso che gli allenamenti precedevano le gare di alcuni giorni. Le competizioni, a differenza delle prove, coinvolgevano decine di persone tra partecipanti e spettatori, e seguivano sempre lo stesso schema:

  • svolgimento nelle prime ore del mattino (tra le 6:30 e le 7:15);
  • presenza di motocicli senza targa o con targa coperta che fungevano da vedette per segnalare le forze dell’ordine;
  • fantini con il volto coperto;
  • gare “testa a testa” tra due cavalli al galoppo su strade pubbliche, con scooter e auto al seguito per incitare e controllare gli animali.

Tali corse avvenivano su asfalto non idoneo, mettendo a rischio la sicurezza pubblica e il benessere degli animali.

Le scuderie coinvolte

Le indagini hanno portato all’individuazione di due gruppi organizzati: la scuderia “Russo” di Mascali e la “Frisina-Puglisi” di Castiglione di Sicilia. Entrambe risultavano attive anche sui social network, dove venivano pubblicati video delle gare e dei festeggiamenti dei vincitori.

Gli investigatori hanno inoltre identificato i componenti delle scuderie, tra cui driver, addetti alla scorta dei cavalli e sostenitori.

L’intervento del 13 aprile e i sequestri

Il 13 aprile, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Randazzo hanno denunciato tre persone sorprese durante una gara clandestina sulla SP7/II di Castiglione di Sicilia.
Due di loro guidavano cavalli agganciati a calessi in una sfida ad alta velocità, mentre un terzo li riprendeva con il telefono. Tutti sono stati identificati come appartenenti alla scuderia “Puglisi-Frisina”.

In quell’occasione sono stati sequestrati i due cavalli e i calessi (noti come sulky), dopo la visita veterinaria dell’ASP di Catania che ne ha verificato le condizioni.

Il provvedimento della Procura

Sulla base degli elementi raccolti, la Procura della Repubblica di Catania ha ottenuto dal GIP del Tribunale di Catania un nuovo decreto di sequestro preventivo relativo a un cavallo e al carrello (trailer) utilizzati in una delle gare, ancora nella disponibilità di due membri della scuderia “Russo”.

Fase successiva del procedimento

Con la notifica dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari, gli indagati potranno ora presentare la propria versione dei fatti e fornire eventuali elementi a difesa, nell’ambito del contraddittorio procedimentale che seguirà.

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