Pubblicato il 17 Aprile 2025
Un pomeriggio di paura in famiglia
Prima le percosse alla figlia diciottenne, poi l’aggressione alla moglie intervenuta per difenderla: è stata una vera e propria scena di terrore quella vissuta da una famiglia a Catania. Solo grazie alla prontezza della figlia e del fratello minore, la situazione non è degenerata ulteriormente. I due, con lucidità e coraggio, sono riusciti a chiamare la polizia e far arrestare il padre.
La chiamata al 112 e l’intervento della polizia
L’allarme è scattato nel pomeriggio, quando una telefonata al numero d’emergenza 112 ha segnalato una violenta lite in un’abitazione. A parlare con l’operatore è stata la figlia maggiore, spiegando che il padre, in evidente stato di ebbrezza, l’aveva aggredita fisicamente e si era poi scagliato anche contro la madre.
Il fratellino guida gli agenti: il padre colto in flagrante
Una pattuglia si è recata subito sul posto e, arrivata in zona, ha trovato il figlio minore della coppia ad attenderli in strada. Il ragazzino ha indicato l’abitazione agli agenti, che una volta entrati si sono trovati davanti una scena drammatica: il padre, un uomo tunisino di 62 anni, stava strattonando la moglie, mentre la figlia urlava disperata chiedendogli di fermarsi.
Minacce e resistenza: l’uomo arrestato
L’uomo ha reagito in modo aggressivo anche nei confronti dei poliziotti, minacciando la famiglia in arabo e rifiutando di consegnare i documenti. La moglie e i figli, in lacrime, hanno raccontato agli agenti anni di violenze e abusi, peggiorati a causa dell’alcol.
Le due donne sono state portate in ospedale per gli accertamenti sanitari, mentre il 62enne è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale, oltre ad essere denunciato per il rifiuto di fornire le proprie generalità.
In carcere in attesa del giudizio
Su disposizione del pubblico ministero di turno, l’uomo è stato condotto in carcere, dove rimarrà in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto. Un dramma familiare fermato solo grazie al coraggio e alla lucidità dei figli, che hanno scelto di ribellarsi per proteggere sé stessi e la loro madre.

