Pubblicato il 11 Dicembre 2021
Ecco le parole dell’allenatore del Catania, Francesco Baldini, durante la conferenza stampa di oggi pomeriggio in vista del derby di domani pomeriggio al Massimino contro il Palermo.
Le nostre domande si sono concentrate sulla spinta positiva che possono aver dato gli stipendi del mese di ottobre pagati nella giornata di ieri, sulle soluzioni da adottare vista l’assenza di Ceccarelli per problemi personali e sulla vena realizzativa di Leon Sipos, specialmente se schierato in attacco sin dal primo minuto con Luca Moro.
“Gli stipendi non possono essere una motivazione – ha detto il mister – nel bene e nel male come abbiamo dimostrato in passato nel preparare una partita importante come quella di domani. Se un giocatore non trova motivazioni che non sono quelle dello stipendio per una partita come quella di domani non può fare questo mestiere e in nessuna categoria. Per Ceccarelli abbiamo Russini, Russotto, Piccolo, che è rientrato, Kevin Biondi, che può fare quel ruolo lì. E’ logico che Ceccarelli ha fatto bene, abbiamo lavorato tanto per metterlo nelle condizioni migliori dopo l’infortunio e ha iniziato a stare benissimo. Però io ho alternative, devo pensare al gruppo, alla squadra e se dovessi giocare con undici della Primavera lo farei. Non sono allenatore di Ceccarelli, sono allenatore del Catania, quindi se domani avessi undici giocatori della Primavera affrontare il derby con il solito spirito. Sipos sta lavorando tanto, è un ragazzo che io definisco molto grezzo sotto l’aspetto tecnico. Ha bisogno di lavorare tanto, però ha una disponibilità incredibile. Hanno fatto benissimo la partita in casa (contro il Potenza), dove Sipos si è espresso molto bene anche in non possesso palla. Abbiamo fatto un po’ meno bene l’ultima partita con il Latina. Vediamo, non so, non ho ancora deciso“.