Pubblicato il 12 Ottobre 2025
Fermati dalla Polizia dopo una fuga spericolata tra le vie cittadine
Due uomini di 25 e 28 anni, rispettivamente originari di Sassuolo e Foggia, ma residenti a Siracusa, sono stati arrestati dalla Polizia di Stato dopo un inseguimento ad alta velocità tra le vie del centro. I due sono stati sorpresi a bordo di un’auto rubata mentre percorrevano viale Raffaello Sanzio nel primo pomeriggio di alcuni giorni fa.
La fuga tra il traffico e l’intervento coordinato della Polizia
Alla vista della pattuglia, il conducente ha improvvisamente accelerato, tentando di sfuggire ai controlli e mettendo in grave pericolo la sicurezza di automobilisti e pedoni. Nonostante i ripetuti ordini di fermarsi, i due hanno continuato la fuga, superando i semafori rossi lungo via Vincenzo Giuffrida e cercando di raggiungere la Circonvallazione.
Grazie alla rapida segnalazione via radio, altre pattuglie della Questura sono intervenute per bloccare la carreggiata e impedire ulteriori rischi per la circolazione. Dopo una breve manovra di contenimento, l’auto è stata finalmente fermata.
La cattura: violenza e resistenza agli agenti
Appena arrestata la corsa, il passeggero 25enne è sceso cercando di fuggire a piedi, ma è stato subito raggiunto e bloccato. Durante il fermo ha aggredito i poliziotti con calci e pugni. Il 28enne, invece, ha aperto bruscamente lo sportello, colpendo un’auto di servizio e danneggiandola, ma anche lui è stato immediatamente immobilizzato.
Entrambi, già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale, con la presunzione di innocenza valida fino a eventuale condanna definitiva.
Armi e refurtiva nell’auto rubata
Durante la perquisizione personale, il 25enne è stato trovato in possesso di due coltelli con lama di 7 centimetri, nascosti nella tasca dei pantaloni. Per questo è stato denunciato per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.
All’interno dell’auto rubata, gli agenti hanno scoperto una borsa con documenti appartenenti a una vittima di furto con destrezza avvenuto il giorno precedente e un registratore di cassa contenente denaro, risultato rubato da un distributore di benzina della Circonvallazione pochi giorni prima.
A seguito di tali ritrovamenti, i due sono stati denunciati per ricettazione in concorso.
Le indagini e l’analisi dei filmati di sorveglianza
Gli investigatori hanno analizzato le immagini dei sistemi di videosorveglianza del distributore derubato, individuando il momento esatto in cui il 25enne scardinava e portava via il registratore di cassa. Riconosciuto con certezza, è stato denunciato anche per furto.
Custodia cautelare in carcere
Informato il Pubblico Ministero di turno, entrambi sono stati condotti nelle camere di sicurezza della Questura in attesa del giudizio per direttissima. Il Giudice ha convalidato gli arresti e disposto per entrambi la custodia cautelare in carcere.

