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Catania, quartiere Picanello: arrestato pregiudicato, aveva una pistola clandestina

Pubblicato il 20 Ottobre 2025

Operazione lampo dei Carabinieri del Nucleo Investigativo

Un’operazione rapida, precisa e senza margine d’errore è stata condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Catania, appartenenti alla squadra specializzata nel contrasto alla criminalità diffusa. L’intervento ha portato all’arresto di un uomo di 48 anni, già pregiudicato, sorpreso mentre deteneva un’arma clandestina nella propria abitazione del quartiere Picanello.

Le indagini e l’irruzione nell’abitazione

L’operazione è scattata in serata, dopo giorni di accertamenti investigativi che avevano confermato i sospetti dei militari circa la presenza di armi da fuoco nella disponibilità dell’uomo.
Quando gli investigatori hanno avuto la certezza che il sospettato si trovasse in casa, hanno organizzato un intervento coordinato con più unità per bloccare ogni possibile via di fuga, procedendo poi all’irruzione nell’appartamento.

Alla vista dei militari, il 48enne ha mostrato chiari segni di nervosismo, comportamento che ha trovato immediata spiegazione durante la perquisizione domiciliare.

La scoperta della pistola modificata

Nella cucina, all’interno di una borsa a tracolla poggiata sul frigorifero, i Carabinieri hanno rinvenuto una pistola a salve Kimar modello 85 Auto Black calibro 8 mm, che era stata manomessa e trasformata mediante la sostituzione della canna. La modifica l’aveva resa una vera e propria arma da fuoco clandestina, perfettamente funzionante e potenzialmente letale.

L’arma, capace di sparare proiettili reali con elevata capacità offensiva, rappresentava un serio pericolo per la sicurezza pubblica.

Arresto e conseguenze giudiziarie

Il 48enne è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione illegale di arma clandestina e condotto presso la casa circondariale di Catania, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’arresto è stato convalidato, ferma restando la presunzione d’innocenza dell’indagato fino a eventuale condanna definitiva.

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